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La radio di Finardi per celebrare i 30 anni dalla nascita delle prime radio locali

Articolo di: Pier Giorgio Tegagni; pubblicato il 18/11/2006 alle ore 10:45:02.

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Il M.E.I 2006 non poteva dimenticare l'essenziale contributo che il mezzo radiofonico concede da sempre alla musica italiana. Durante il M.E.I 2006 verranno distribuite in omaggio copie di un singolo digitale contenente una rivisitazione del leggendario brano "La Radio" di Eugenio Finardi.

Eugeni Finardi

"Amo la radio perché arriva dalla gente
entra nelle case e ci parla direttamente
se una radio è libera ma libera veramente
piace anche di più perché libera la mente"
(Eugenio FINARDI)

Ascolta "La radio" - cover dei MisterTokio (MySpace.com)

Il M.E.I 2006 non poteva dimenticare l'essenziale contributo che il mezzo radiofonico concede da sempre alla musica italiana. Infatti, durante il M.E.I 2006 verranno distribuite in omaggio copie di un singolo digitale contenente una rivisitazione del leggendario brano "La Radio" di Eugenio Finardi, curato artisticamente dall'autore e reinterpretato dai torinesi MisterTokio. Il CD promo (su Toast Records con licenza HKM) nasce dalla collaborazione di vari soggetti tra cui il Meeting delle Etichette Indipendenti e vuole celebrare i 30 anni dalla nascita delle prime radio locali (le "leggendarie" Radio Libere).

Per questo, sabato 25 novembre, nell'Auditorium della Fiera di Faenza, nell'ambito dell'incontro sulle radio coordinato da Mario De Luigi e Stefania Bonomi, verrà premiato DEMO (come "miglior programma radiofonico musicale RAI dell'anno") . Un doveroso riconoscimento alla trasmissione creata da Pergolani & Marengo che ormai da anni tiene alto il vessillo dell'informazioni musicale indipendente.

In parallelo, verrà segnalato anche il programma di Alessio Bertallot su Radio Deejay, insieme a "Liberi Gruppi" di Davide Facchini su Radio Popolare e ai 20 anni di Radio Onda d'Urto di Brescia e all'originale e insolito progetto del network radiofonico alternativo "Magazzeno Bis" di Bologna.

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