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Baudo snobba il MEI

Articolo di: Pier Giorgio Tegagni; pubblicato il 21/11/2006 alle ore 14:38:25.

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"Pippo Baudo ignora il mondo degli indipendenti. Passano gli anni, ma farà il solito vecchio Festival". Giordano Sangiorgi, ideatore e organizzatore del Mei, Meeting delle etichette indipendenti, sollecita il direttore artistico e conduttore della prossima edizione del Festival di Sanremo.

Giordano Sangiorgi

Gli indipendenti invitano Baudo al MEI, "Ma lui ci ignora".
Sangiorgi critica il "Music Control", intervenga Gentiloni.

"Pippo Baudo ignora il mondo degli indipendenti. Passano gli anni, ma farà il solito vecchio Festival". Giordano Sangiorgi, ideatore e organizzatore del Mei, Meeting delle etichette indipendenti, sollecita il direttore artistico e conduttore della prossima edizione del Festival di Sanremo. "Abbiamo invitato al Mei Baudo e Andrea Salvetti, direttore del Festivalbar –spiega Sangiorgi nel corso della conferenza stampa di presentazione del Mei tenutasi a Milano- per ascoltare le richieste del mondo delle etichette indipendenti, fenomeno sempre più importante per la musica. Mentre Salvetti sarà a Faenza con noi il prossimo weekend, Baudo non ci ha ancora degnato di una risposta. Un comportamento che ci amareggia profondamente e amareggia tutta la musica indipendente italiana".

Sangiorgi critica il Music Control, il meccanismo di rilevazione dei passaggi radiofonici dei brani all'interno delle emittenti. "A nome del mondo delle produzioni indipendenti –dice il responsabile del Mei- chiediamo un intervento del ministro Gentiloni e dell'Authority. Così come è realizzato oggi, il Music Control finisce per danneggiare gli emergenti non rilevando le centinaia di piccole radio italiane presenti sul territorio che danno ampio spazio alla produzione indipendente ed emergente. Ci rivolgiamo al ministro Gentiloni perché, come nel caso Auditel, approfondisca l'argomento".

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