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Nannini al MEI, le indies sono il futuro

Articolo di: Pier Giorgio Tegagni; pubblicato il 26/11/2006 alle ore 14:37:01.

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Le indies sono il futuro della musica. Sono molto contenta di essere qui a Faenza, su uno dei pochi palcoscenici italiani che apre i microfoni alla musica indipendente e che permette di sperimentare nuove forme di comunicazione.

Gianna Nannini

"Le indies sono il futuro della musica. Sono molto contenta di essere qui a Faenza, su uno dei pochi palcoscenici italiani che apre i microfoni alla musica indipendente e che permette di sperimentare nuove forme di comunicazione" commenta Gianna Nannini a margine delle prove dello spettacolo di ieri sera al Teatro Masini di Faenza, nell’ambito della decima edizione del MEI, il Meeting delle Etichette Indipendenti.

"Siamo in un luogo dove la musica trova il modo di esprimersi, di farsi vedere e conoscere. Una musica che io considero quindi assolutamente 'necessaria', proprio perché fortemente voluta e sentita da chi la pensa, la fa, la produce. Una musica che va tutelata e che deve avere i mezzi per crescere e svilupparsi sempre di più mantenendo intatta la propria identità".

La rocker senese ha preparato uno spettacolo ad hoc per la manifestazione: si tratta di una session libera di canzoni, racconti e disegni improvvisati, che ripercorre liberamente "Io", il libro/anti-diario di Gianna Nannini. Gianna ha al suo fianco in questo concerto fuori dalle righe Renata Ciaravino, autrice di teatro e Alberto "Zanzara" Bettinetti, graphic designer che, amplificato da un microfono digitale sulla mano che dipinge, proporrà dei disegni estemporanei.