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A Paola Turci il Premio Amnesty Italia 2006

Articolo di: vociperlaliberta; pubblicato il 23/03/2006 alle ore 20:06:16.

Con la canzone "Rwanda" Paola Turci vince il prestigioso Premio Amnesty Italia 2006. La canzone ricorda all'opinione pubblica il "genocidio dei 100 giorni" in cui, nel 1994, nel paese africano venne sterminato quasi un milione di persone.

La 4ª edizione del PREMIO AMNESTY ITALIA è stata vinta dalla canzone "Rwanda" di Paola Turci. Il prestigioso premio indetto dalla Sezione Italiana di Amnesty International e Voci per la Libertà viene assegnato ogni anno al brano che ha meglio saputo affrontare il tema dei diritti umani. A vincere le tre edizioni precedenti erano stati "Il mio nemico" di Daniele Silvestri (2003), "Pane e coraggio" di Ivano Fossati (2004) ed "Ebano" dei Modena City Ramblers.

La giuria, composta da critici musicali, rappresentanti di Amnesty International e di Voci per la Libertà, ha premiato "Rwanda" (tratto dall'album "Tra i fuochi in mezzo al cielo" - 2005) per il testo insieme suggestivo e di denuncia, che ricorda all'opinione pubblica il "genocidio dei 100 giorni" in cui, nel 1994, nel paese africano venne sterminato quasi un milione di persone.

"Rwanda" parla delle donne che hanno perso tutto, dei fiumi dalle acque rosse del sangue dei cadaveri, del traffico irresponsabile di armi che permise il genocidio, delle responsabilità della comunità internazionale, che non intervenne per fermarlo.

"Sono particolarmente felice del conferimento di questo premio" ha dichiarato Paola Turci. "Da un punto di vista strettamente personale mi gratifica profondamente ricevere un riconoscimento da un'Associazione di grande serietà, impegno ed efficacia come Amnesty International; da un punto di vista sociale e civile, sento l'importanza di continuare a tenere l'attenzione sulla strage in Rwanda; troppo poco se ne è parlato a suo tempo ed ancora scottano il silenzio, la distrazione, forse l'indifferenza dentro le quali si è consumata quella tragedia".

"Questo brano ricorda una delle più grandi tragedie che hanno insanguinato la fine del XX secolo", ha commentato Paolo Pobbiati, presidente della Sezione Italiana di Amnesty International. "Allora la comunità internazionale fu colpevolmente assente e ancora oggi ci interroghiamo sulle reali motivazioni e dinamiche di quell'abominio. Quanto accaduto successivamente in altri paesi africani dimostra quanto poco la lezione del Rwanda ci abbia insegnato a distanza di quasi dodici anni".

Paola Turci riceverà il premio durante il Concorso "Voci per la Libertà - Una Canzone per Amnesty" che si terrà dal 19 al 24 luglio a Villadose (RO).

Le 10 Nominations della quarta edizione:

  • "Ora o mai più" di Giulio Casale
  • "Gambadilegno a Parigi" di Francesco De Gregori
  • "Holyland" di Eugeno Finardi
  • "Mani in alto" di Jovanotti
  • "Sale" dei Negrita
  • "Gastarbeiter" di Roy Paci & Aretuska
  • "Corpo a corpo" dei Subsonica
  • "Bomba innescata" dei Sud Sound System
  • "Rwanda" di Paola Turci
  • "Immi Ruah" di Renato Zero