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Romano Prodi si impegna a fare la Legge sulla Musica

Articolo di: audiocoop; pubblicato il 27/03/2006 alle ore 16:57:31.

Grande successo di pubblico all'incontro tra artisti e produttori discografici indipendenti e Romano Prodi al Concerto per la Legge sulla Musica a Milano.

Grazie all'incontro de L'Unione fa la Musica Romano Prodi si impegna a fare la Legge sulla Musica

Faenza, 27 marzo 2006 SVOLTA: IL MEI RIUNISCE I DISCOGRAFICI INDIPENDENTI ATTORNO A ROMANO PRODI PER UNA LEGGE SULLA MUSICA. L'impegno di Romano Prodi a realizzarla - Grande presenza dei media, con la diretta di Rai3 - Un grande successo di pubblico. Grande successo e grande passione all’incontro tra artisti e produttori discografici indipendenti e Romano Prodi al Concerto per la Legge sulla Musica a Milano, organizzato da Giordano Sangiorgi del Mei-Meeting delle Etichette Indipendenti, vero punto di riferimento e coagulo di tutta la nuova scena indies, in collaborazione con le associazioni di discografici indipendenti AudioCoop e Pmi. Numerosi e qualificati gli interventi a rappresentare tutta la scena indies italiana, da quella storica di Eugenio Finardi fino a quella piu' nuova di Roy Paci. Da Caterina Caselli a Simone Cristicchi, da Beppe Carletti dei Nomadi a Gianni Maroccolo dei Pgr, da Dolcenera ai La Crus, fino ai giornalisti Daniel Marcoccia e Paola Maugeri che hanno condotto l’incontro, si sono susseguiti una serie di interessanti interventi, coordinati dall'organizzazione del Mei.

Non sono mancate presenze di rilievo conme quelle di Gino & Michele e di Claudio Bisio accolti con un grande applauso dal pubblico che strariempiva il Rolling Stone. Oltre alle richieste specifiche legate al settore musicale quali una Legge sulla Musica che dia dignità professionale e culturale al mestiere del musicista e del produttore, l'abbassamento dell'Iva sul cd, l'incentivo all'ingresso nei grandi media delle nuove proposte delle produzioni musicali indipendenti italiane, il sostegno agli esordienti e ai festival pop-rock del nostro paese, la promozione della nuova musica italiana all'estero, un piu' sstretto rapporto con il mondo della scuola e un rafforzamento dei nuovi media - non son mancati riferimenti alla necessità, in un quadro generale, di ristabilire un piu’ generale clima di risveglio culturale nel nostro paese. Straordinario l’impegno, da parte di Romano Prodi, leader dell'Unione, che ha ascoltato con grande interesse ed attenzione tutti gli interventi -di fronte ad una platea formata dai principali rappresentanti della nuova scena musicale italiana e da tantissimi giovani appassionati- a realizzare, a fronte di questa coesione, una Legge sulla Musica che dià dignita’ e spessore culturale agli artisti, che riduca l’Iva sui cd , che incentivi la presenza dei giovani talenti musicali italiani all’interno dei grandi network tv e radiofonici, a fare un tavolo di lavoro interministeriale tra beni culturali, attività produttive e pubblica istruzione che permetta la promozione della musica italiana all’estero e la presenza costante della musica nelle scuole.

La serata è poi proseguita -dopo un'anticipazione con alcune band emergenti- con un grande concerto di stelle del firmamento del nuovo pop rock italiano che hanno riempito il Rolling Stone di Milano: Jolaurlo, Folkabbestia , Yo Yo Mundi, Dolcenera, Eugenio Finardi, Deasonika, Ameba 4, Pino Marino, Simone Cristicchi, La Crus e Roy Paci hanno galvanizzato ed entusiasmato tutto il pubblico presente. Gli organizzatori de "L’Unione fa la Musica", sono piu’ che soddisfatti di tale esito, infatti per la prima volta il Leader di una Coalizione che aspira al Governo del Paese si impegna per una Legge sulla Musica davanti a tutta la stampa italiana e internazionale: vi è stata infatti al diretta di Rai Tre, numerosi servizi televisivi, da Rai 2 a Sky TG 24, da Mediaset a La 7, e la presenza di tantissima stampa straniera che ha potuto così conoscere tutta la nuova scena musicale del nostro paese. Gli organizzatori del MEI- Meeting delle Etichette Indipendenti, che si terrà per la sua decima edizione a Faenza dal 24 al 26 novembre prossimi, raccolgono subito la proposta e proseguono a lavorare per manterene e consolidare il lavoro di coesione tra tutti gli operatori del settore musicale. "Intanto" dichiara Giordano Sangiorgi, instancabile promoter di musica italiana emergente ed indipendente, "le oltre 300 adesioni raccolte fino ad oggi all’appello per la Legge sulla Musica finiranno nel sito di www.audiocoop.it dove si potrà proseguire la raccolta e si lavorerà fino ad ora ad un nuovo appuntamento da tenersi subito dopo le elezioni per proseguire il lavoro avviato insieme prima alla Fabbrica del Programma, quando Romano Prodi, invito' per la prima volta, al pari degli altri operatori della cultura, i protagonisti della nuova scena musicale indipendente italiana a raccontare la loro esperienza e le loro esigenze". Siamo all'inizio di una svolta storica per la nuova scena musicale italiana.