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La raffinata interprete è pronta per ripartire con un nuovo tour che comprende non uno, ma bensì due importanti progetti: il primo dedicato alla sua carriera, il secondo dedicato a una indimenticabile interprete della canzone italiana, Mia Martini.

Gilda Giuliani riparte con due tour: uno dedicato alla sua carriera e l'altro "Canto Mimì", tributo a Mia Martini.

Era il Sanremo 1973, Gilda Giuliani (appena diciottenne) cantava con voce commossa e vibrante: "Serena, io ero serena, serena come un cielo blu...". E fu subito successo, sia di critica sia di pubblico. Sono trascorsi quasi trentacinque anni e quella ragazzina è diventata una donna matura con alle spalle una carriera artistica di grande valore.

Tanti i successi, molte le soddisfazioni: le vittorie al Festival Internazionale della Canzone di Tokjo, i concerti trionfali all'Olympia di Parigi, le tournèe in tutto il mondo, le collaborazioni prestigiose. La raffinata interprete (all'epoca soprannominata la "Piaf Italiana) è pronta per ripartire con un nuovo tour che comprende non uno, ma bensì due importanti progetti: il primo dedicato alla sua carriera, il secondo dedicato a una indimenticabile interprete della canzone italiana, Mia Martini.

Per ripercorrere la lunga carriera della Giuliani, con l'aiuto di un grande schermo, si parte proprio da Serena, suo primo successo che la lanciò al Festival di Sanremo '73. Si prosegue con altri episodi musicali che stanno a rappresentare importanti incontri: Io me ne andrei, canzone che testimonia l'amicizia e la collaborazione con Claudio Baglioni, con cui la Giuliani lo reinterpretò nel 1976; Amore, scritta da Maurizio Monti, bravo e sensibile autore, con cui partecipò al Festivalbar '76.

Fondamentale il sodalizio artistico con il maestro Gino Mescoli e il paroliere Vito Pallavicini che le fecero conoscere il fascino della "canzone realista" francese della Piaf e di altri grandi interpreti. E difatti il recital propone uno spazio dedicato a questo genere con le interpretazioni di classici come La Vie en rose, Et maintenant di Gilbert Bécaud.

E ancora altri incontri e momenti importanti nella vita artistica della Giuliani: quello con l'amica Mia Martini, omaggiata con un momento speciale a lei dedicato; con Paolo Limiti, autore de La voce del silenzio; con la musica internazionale nella proposta di New York New York; e la partecipazione al Festival di Napoli 2001 con il brano Esisti.

Inoltre nello spettacolo si ricordano altri grandi successi del passato e del presente. Invece, per quanto riguarda il recital Canto Mimì, è un personale tributo della Giuliani (progetto è portato avanti dallo scorso anno) che in questo modo vuole riportare l'attenzione su un'artista che sicuramente è stata una delle più grandi interpreti della canzone italiana.

Lo spettacolo ripercorre, non con una logica temporale, la vita artistica di Mia Martini attraverso la riproposta di canzoni come Piccolo Uomo, Inno, Almeno tu nell'universo, Minuetto, E non finisce mica il cielo, Donna sola, La nevicata del '56. Il Recital si apre con una canzone ritratto, di un'intensità unica, intitolata Mimì sarà (di Francesco De Gregori) e per tutto il recital non si fa altro che rendere omaggio ad un'artista dall'incredibile ma contrastata carriera. Gilda Giuliani, artista rara e autentica, offre ancora grandi emozione attraverso al sua voce, unica e inimitabile.

Link:

• www.gildagiuliani.it
• www.myspace.com/gildagiuliani