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Lou Dalfin, I Virasolelhs

Articolo di: Redazione; pubblicato il 17/05/2007 alle ore 13:58:32.

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Proprio nell'anno in cui il gruppo festeggia il suo quarto di secolo la band occitana torna con "I Virasolelhs", disco registrato presso lo studio "Laboratori de musica artigianal" de La Rocha (Cn), con la produzione artistica di Marco Martinetto e Sergio Berardo.

Lou Dalfin

Lou Dalfin, da venerdì 18 maggio nei negozi il nuovo album "I Virasolelhs"

Esce venerdì 18 maggio, "I Virasolelhs" (Musicalista/Self), il nuovo album dei Lou Dalfin, la storica band piemontese di Sergio Berardo (voce, ghironda, organetto, flauti), Ricky Serra (batteria), Dino Tron (fisarmonica, organetto, cornamusa), Enrico Gosmar (chitarra), Daniele Giordano (basso), Luca Biggio (sax), Mario Poletti (mandolino, bouzouki, banjo), Diego Vasserot (tromba), che ha saputo trasformare la musica occitana contemporanea in un fenomeno di massa e di costume.

Proprio nell'anno in cui il gruppo festeggia il suo quarto di secolo (dal 10 giugno a Torino una mostra realizzata con il Museo Nazionale della montagna ne racconterà 25 anni di vita, musica e prese di posizione), la band occitana - diventata simbolo di un'identità basata sullo scambio con le realtà circostanti, ponte culturale tra la pianura italiana e l'Occitania d'oltralpe (proprio come gli antichi trovatori) - torna con "I Virasolelhs", disco registrato presso lo studio "Laboratori de musica artigianal" de La Rocha (Cn), con la produzione artistica di Marco Martinetto e Sergio Berardo, la cui copertina è stata realizzata dal noto fumettista Luca Enoch, autore dello storico Sprayliz e di Gea (Sergio Bonelli Editore).

Sedici brani completamente inediti accompagnano l'ascoltatore in un viaggio che va dalle ghironde gipsy stile Django all'elettronica, dalle feste di paese nelle Valli Occitane fino al Sudamerica da cartolina, narrando un universo popolato da corsari in motocarro, innamorati ubriaconi respinti, galeotti ribelli ai remi al largo della Provenza, inafferrabili graffitari delle notti valligiane, suonatori ambulanti, artigiani dalle sapienti e magiche mani, animali che sognano, rugbisti dal cuore d'òc, amori a ritmo di danza. Uno sguardo, quindi, sul tradizionale mondo de "I Delfini" (traduzione italiana dall'occitano LOU DALFIN), senza risparmiare sferzate polemiche rivolte a una contemporaneità in cui tutto si compra e tutto si vende.

Questa la track list dell'album "I Virasolelhs": "Occitania E Basta (Boreia)"; "Plòu A Marselha (Chapeloise)"; "Galerian"; "I Corsaris (Corenta)"; "Braçabosc (Scottish)"; "Little Fish; Pels D'òr (Circe)"; "Boreia (Boreia)"; "Quora Duermes (Mazurca)"; "A La Broa"; "Turbin (Boreia)"; "La Maire (Rigodon)"; "La San Joan"; "Saré Dura (Polka Picada)"; "I Virasolelhs (Rigodon)"; "Chamina (Mazurca)".

Fondato da Sergio Berardo nel 1982 a Caraglio (piccolo centro della Valle Grana), il gruppo dei LOU DALFIN è nato con l'obbiettivo di rivisitare la musica tradizionale occitana attraverso una "line-up" acustica (ghironda, fisarmoniche, violino, plettri, clarinetto, flauti) e un repertorio di brani storici e popolari. Nel 1990 la band vive un importante cambiamento quando, accanto agli strumenti più tipici della tradizione - vioulo, pivo, armoni a semitoun, pinfre, arebebo, viouloun, ecc. – , sono introdotti basso, batteria, chitarra e tastiere. E' il nuovo suono dei LOU DALFIN e un'ideale e un fine esplicito ne indicano la direzione: rendere la tradizione occitana fruibile dal maggior numero di persone possibili, perché le radici culturali di pochi divengano patrimonio di tutti. Nove i dischi incisi tra il 1982 e il 2004, oltre al DVD "Al Temps de Fèsta en Occitania" (uscito nell'estate 2005 in tutta Europa per EGEA), che comprende, oltre a due ore di concerto, una serie di documentari inerenti vari aspetti della cultura occitana. Dopo aver calcato i palchi di alcuni tra i più importanti festival europei, aver rappresentato l'Italia in Corea del Sud ed in Ecuador per il Forum mondiale delle popolazioni di montagna, aver vinto la Targa Tenco 2004 per la sezione "Canzone Dialettale" con il disco "L'òste del Diau", i LOU DALFIN presentano con "I Virasolelhs" un altro album innovativo che evoca atmosfere poetiche e avventurose e mescola le arie di antichi strumenti acustici con le sonorità più contemporanee.

I Lou Dalfin partiranno per una lunga tournèe sabato 19 maggio da Borgo S.Dalmazzo (CN), dove presenteranno proprio il nuovo disco "I Virasolelhs" e proseguirà con numerose date tra cui il 10 giugno a Exilles (TO) per il concerto d'apertura della mostra dei loro 25 anni di attività (in collaborazione con il Museo Nazionale della Montagna e con la Regione Piemonte), il 16 giugno al Villa Ada di Roma, il 29 giugno in Piazza Vittorio a Torino per l'inaugurazione del Festival Occitanica (curato dalla Regione Piemonte in collaborazione on il Folk Club) - che sarà chiuso dalla stessa band occitana il 14 luglio a Cuneo, il 27 luglio al Fesival de Neoules in Francia, l'8 agosto a Carpino (FG), l'11 agosto a Pragelato (TO) per i 25 anni della Festa della Ghironda, il 18 agosto a Pau in Francia e il 3 e 4 novembre a Borgo S. Dalmazzo (CN) per la XVIII Festa dei Lou Dalfin.

Link: www.loudalfin.it