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L'Italia è il terzo esportatore mondiale di musica

Articolo di: Redazione; pubblicato il 14/06/2007 alle ore 01:35:49.

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"L'Italia oggi è il terzo esportatore mondiale di musica, dopo gli Stati Uniti e la Gran Bretagna, e vogliamo rafforzare questa posizione". Lo ha detto il Sen. Milos Budin, sottosegretario al Commercio Internazionale durante l'incontro per la firma dell'accordo per la promozione della musica italiana all'estero, tenutosi il 13 giugno a Roma.

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Siglato l'accordo di promozione tra le istituzioni e le associazioni di settore.

"L'Italia oggi è il terzo esportatore mondiale di musica, dopo gli Stati Uniti e la Gran Bretagna, e vogliamo rafforzare questa posizione". Lo ha detto il Sen. Milos Budin, sottosegretario al Commercio Internazionale durante l'incontro per la firma dell'accordo per la promozione della musica italiana all'estero, tenutosi il 13 giugno a Roma.

"L'export italiano - continua Budin - copre circa il 30% del prodotto interno lordo, il nostro obiettivo è quello di raggiungere nei prossimi anni la media dei paesi economicamente più evoluti, il cui export copre circa il 50% del PIL. In quest'ottica è importante anche la doppia valenza della musica italiana: come prodotto del Made in Italy e come veicolo che sempre più spesso viene associato alla promozione di altri prodotti".

All'incontro, moderato da Giordano Sangiorgi, coordinatore del Tavolo della Musica e organizzatore del MEI di Faenza, hanno partecipato anche l'On. Pietro Folena, Presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati e Katja Bittner, direttrice del Popkomm di Berlino, la più grande fiera europea per l'industria musicale. L'On. Folena, da più di un anno interlocutore del Tavolo della Musica, sarà il relatore del testo della proposta di legge sulla musica: "In questo caso - ha detto Folena - non c'è destra e sinistra, la musica è di tutti. Lavoreremo per svolgere rapidamente l'iter legislativo".

"Personalmente aderirò allo sciopero simbolico contro l'ascolto dei grandi network in programma il prossimo 21 giugno, giornata europea della musica, - ha concluso Folena - affinchè le produzioni italiane trovino il giusto spazio sui media".

L'accordo per la promozione della musica italiana all'estero è stato firmato dal Sen. Milos Budin, sottosegretario al Commercio Internazionale, da Giordano Sangiorgi, coordinatore del Tavolo della Musica, e dai rappresentanti delle associazioni di settore, AFI, AudioCoop, FIMI, PMI, Arci, Assomusica, Assoartisti e Superclub, che hanno espresso grande soddisfazione per questo importante risultato.