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Sanremo 2012: spazio alla musica indipendente

Articolo di: Redazione; pubblicato il 08/02/2012 alle ore 23:26:08.

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L'esperienza del Mei sempre piu' presente al Festival della Canzone Italiana. Erica Mou, Giulia Anania e Io Ho Sempre Voglia tra i giovani, Marlene Kuntz, alfieri della musica indipendente. Tra gli altri Dolcenera, Eugenio Finardi e Samuele Bersani.

Io Ho Sempre Voglia

"Un Festival di Sanremo più attento alla musica indipendente ed emergente e più attento alle giovani generazioni" è questo il parere di Giordano Sangiorgi, patron del Mei - Meeting delle Etichette Indipendenti, quest'anno, dopo che sono usciti i nomi dei Big e dei vincitori di Sanremo Social e Area Sanremo. "Ma soprattutto sembra" prosegue l'organizzatore della piu' importante manifestazione della scena indie italiana "finalmente priva di quelle polemiche che mettevano all'angolo la musica come quella sulle vallette e sul televoto. Pare un Sanremo più sobrio come vogliono i tempi e più tecnico, attento quindi agli artisti e alle canzoni e per nulla al gossip. Ci auguriamo prosegua così aumentando ancora di più la sua trasparenza e proseguendo ad evitare inutili polemiche strumentali che allontanano dalla musica" conclude Giordano Sangiorgi.

Da segnalare che l'esperienza del Mei è sempre piu' presente all'interno del Festival di Sanremo. Erica Mou, gli "Io ho sempre voglia" e Giulia Anania , sono tre tra i rappresentanti della musica emergente sul palco dell'Ariston nella categoria Sanremo Giovani, provenienti dalle esperienze dei circuiti del Mei. Erica Musci, in arte Erica Mou, 21 anni e un premio come "Miglior Talento del 2011" al Mei - Meeting delle Etichette indipendenti con la sua canzone "Nella vasca da bagno del tempo" è tra i sei vincitori di "Sanremo Social", l'evento web lanciato quest'anno per selezionare gli artisti della categoria giovani proposte.

Si sono qualificati invece vincendo il concorso Area Sanremo, indetto dal Comune, i cinque ragazzi della band "Io ho sempre voglia", in gara con la canzone "Incredibile", vincitori del contest Mei Supersound svoltosi a Faenza a settembre che ha permesso loro di salire sul palco centrale della manifestazione prima di Roy Paci con migliaia di persone in una Piazza del Popolo di Faenza stracolma di gente. Giulia Anania, sempre tra i sei vincitori di "Sanremo Social", con la canzone "La mail che non ti ho scritto", invece al Mei 2010 c'è stata come ospite vincitrice della sezione videoclip di MArteLive, una delle piu' importanti manifestazioni di talenti musicali giovanili , legati al circuito del Mei della Rete dei Festival.

Non mancano anche tra i Big le esperienze passate attraverso i circuiti indipendenti del Mei: su tutti i Marlene Kuntz di Cristiano Godano, tra i primi alfieri della cultura musicale indipendente e tra le prime band ospiti nella prima edizione del Mei con nomi come gli Afterhours, Subsonica, Baustelle, Tiromancino e tanti altri, diventati oggi artisti al top in Italia, in duetto con la grande Patti Smith, ma anche Dolcenera, premiata al Mei nel 2005 come Miglior Artista Emergente, Samuele Bersani, che due anni fa portò una "data zero" a sorpresa al Teatro Masini in occasione del Mei, e che oggi porta, in coppia con Goran Bregovic, in un inedito duetto Romagna Mia in inglese, con il titolo di "My Sweet Romagna", valorizzando la musica del territorio in chiave internazionale, cosa della quale siamo grati , visto il lavoro che come Mei abbiamo fatto con la compilation Romagna Nostra , con la canzone romagnola riveduta e corretta da Massimo Bubola e da tanti artisti della Terra di Romagna, ed Eugenio Finardi, storico alfiere del rock indipendente, sostenitore di una Legge per la Musica insieme al Mei e a tanti altri artisti e ospite del Mei in diverse occasioni, anche come scopritore di nuovi talenti.

Il tutto a significare come il circuito della musica indipendente ed emergente fuori dai circuiti dei talent e delle major legato alle autoproduzioni e alla musica dal vivo nei festival, nei circoli e nei club sia oramai l'ossigeno vitale per la crescita e lo sviluppo della musica italiana e come da questo punto di vista sia sempre piu' necessario un sostegno sistematico alla musica del nostro paese, dando spazi e sostegni e forza a produzioni, festival e eventi del settore, per contrastare la globalizzazione e l'omologazione culturale. Tra tutte, certamente la piu' urgente e necessaria "a costo zero", che permetterebbe un rilancio anche occupazionale del settore, è quella dell'inserimento delle quote a favore della nuova musica italiana nelle tv e radio pubbliche e private con spazi riservati agli esordienti e alle musiche territoriali.

Nell'immagine la band Io Ho Sempre Voglia.

Link: www.meiweb.it