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Umberto Maria Giardini Protestantesima Tour 2015, Latteria Molloy (BS)

Articolo di: Redazione; pubblicato il 19/02/2015 alle ore 01:49:21.

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Torna in terra bresciana Umberto Maria Giardini con la terza data del suo nuovo tour che porta nei club, teatri e circoli italiani il nuovo disco Protestantesima, pubblicato lo scorso 3 febbraio da La Tempesta Dischi.

Umberto Maria Giardini

Latteria Molloy
Via Marziale Ducos 27b, Brescia
Apertura h. 20.00
Opening Joan Thiele (sul palco acustico del Piano 1).
a seguire Lazydogs dj set
Inizio spettacolo h. 22.00
Biglietto: 8,00 € disponibili all’ingresso.
Per informazioni Tel. 346 8780428

Dopo il notevole riscontro di pubblico e critica ottenuto, prima con La dieta dell’imperatrice e successivamente con l’Ep Ognuno di noi è un po’ anticristo, oggi è la volta di PROTESTANTESIMA, nuovo attesissimo album di Umberto Maria Giardini, uno tra i musicisti più dotati di personalità della scena musicale italiana passata e presente: quella che nel nostro paese ancora oggi conta.

Un disco che approfondisce l’esperienza dei due lavori precedenti ma che in qualche modo affina ancor di più la sua scrittura sempre efficace, diversa e soprattutto autentica. Un suono che si è fatto più tagliente ma vellutato quando occorre, a suggellare dieci episodi desideranti e allo stesso tempo desiderati. Brani con l’urgenza di espandersi nel vuoto infinito ma anche di implodere in se stessi. Un’attitudine ancor più elettrica rispetto ai lavori precedenti, sempre più sbilanciata verso gli estimatori di quella eleganza un po’ retrò che tanto ha contraddistinto il nuovo ciclo dell’artista, bolognese di adozione, nella fase oramai quadriennale del post-Moltheni. Così diventa semplice scoprire la vivacità e la consapevolezza dei mezzi propri di un artista che non ama ripetersi e che sfugge da tutti i raffronti possibili con gli altri nomi del panorama rock tricolore degli ultimi decenni.

Protestantesima può essere pertanto definito come un album dall’anima nuova. Dinamico, sbilenco, nonché padrone di quella zona d’ombra tanto amata dagli estimatori di progetti internazionali come The Smiths, St Vincent e Anna Calvi.