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Are Rock Festival 2009: il 2 aprile D-Synth, Shabada' Orchestra, Signum. E i vincitori suoneranno in Uk!

Articolo di: Redazione; pubblicato il 01/04/2009 alle ore 11:40:58.

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La terza edizione dell'Are Rock Festival, concorso nazionale per band emergenti organizzato dall'associazione culturale Europa Giovane di Barletta, e' ormai al giro di boa della meta' delle sue selezioni live.

Are Rock Festival

Prosegue con ottimi risultati la terza edizione dell'Arè Rock Festival, concorso nazionale per artisti emergenti organizzato dall'associazione culturale Europa Giovane. Per le selezioni live del concorso, all'insegna della qualità e dello spettacolo, giovedì 2 aprile a partire dalle 21:30 presso il pub "I Bucanieri" di vico Gloria a Barletta si esibiranno D-Synth (Elettrorock,Barcellona Pozzo di Gotto,ME), Shabadà Orchestra (Meridional Combat Ska Folk,Napoli) e Signum (Doom Gothic Metal,Galatina,LE). In palio 2000 euro che le migliori 6 band delle 30 selezionate si contenderanno nella finale-evento estiva. I vincitori di quest'edizione suoneranno anche negli studi di Radio Reverb in Inghilterra.

Ecco le bio delle tre band del 2 aprile.

D-Synth

I d-synth nascono nel dicembre del 2005, dall'incontro della vecchia formazione 2003 con Ida, la nuova voce del gruppo. Si esibiscono in diversi pub e piazze portando in giro un ampio repertorio dalle mille sfumature, dal momento che varia da cover di gruppi come Guns'n'Roses, Scorpions e Metallica ad altre di Subsonica, Skunk Anansie e Muse, solo per citare alcune delle idee e delle sonorità caratterizzanti il loro nascente sound electro-rock. Nel 2006 la band partecipa alla prima e alla seconda Notte Bianca di Milazzo e a diverse rassegne musicali, riscuotendo puntualmente ampi consensi da parte del pubblico. Tra i loro concerti, la "Giornata dell' arte" della città di Messina; sono stati inoltre il gruppo scelto per presentare la prima festa Heineken nella provincia di Messina. E' in queste ultime occasioni che il gruppo cresce, cerca nuovi sbocchi musicali e decide di abbandonare le cover alla ricerca di un proprio stile, sviluppando una nuova consapevolezza del loro modo di fare musica nuova, con idee nuove, influenze nuove.

I componenti iniziano quasi subito a manifestare una certa tendenza all' elettronica, dovuta alle loro diverse influenze, mantenendo comunque una sana fedeltà al rock energico ma instaurando una "solida amicizia" coi synth. Abbandonato il primo nome "orwelliano" di Dystopia, ha così inizio il progetto d-synth: una nuova concezione della realtà, non più criticamente negativa e materialista, non più degradata ma "sintetizzata", come in una dimensione parallela digitalizzata, meccanizzata, sintetica. Dal Novembre 2006 iniziano i lavori in studio, da cui verranno fuori le prime "forme di vita musicale" dei d-synth. Nell'agosto 2008 nasce la collaborazione con la Groove Records di Terni, che dà il via ad un lungo periodo di rivisitazione dei propri brani da parte dei d-synth e che, nel novembre scorso, porta i cinque proprio negli studi di registrazione della casa di produzione umbra, all'interno dei quali i brani raggiungono piena maturazione (grazie anche all'aiuto degli arrangiatori e coordinatori tecnici P. Paolini e G. DeRosa) e diventano le 10 tracce del primo album del gruppo: "viola". In concomitanza con l'uscita ufficiale dell'album, il 4 Gennaio scorso, i d-synth hanno presentato il prodotto della loro attività al pubblico, in un evento live organizzato in Piazza Duomo a Barcellona P.G., sostenuto dall'Amministrazione Comunale.
Formazione: Ida Materia - voce; Aurelio Calamuneri - chitarra elettrica; Milo Isgrò - batteria; Manlio Rotella - tastiere; Carmelo Pirri - basso.

Shabadà Orchestra

Il progetto Shabadà Orchestra nasce nell'estate del 2008 da un'idea di Marino Alaimo (chitarra e voce, già nel gruppo punk Punkina, negli Ambulance e bassista della band hip hop Systemania), Armando Penta (fisarmonica, già collaboratore di un progetto acustico degli stessi Punkina) e Roberto De Simone (basso, già anche lui nei Punkina, poi nel gruppo post-rock bolognese Burn Berlin Burn). Alla band da subito si uniscono Luca Mele (Sax, formatosi presso il conservatorio Niccolò Piccinni di Bari e presso quello di San Pietro a Maiella di Napoli) e Lucio Castracani (batteria e percussioni, già nei Target e nei Pipers). Dalla fusione dei gusti musicali dei componenti nascono sonorità che vanno dal rock steady al klets, dal folk allo ska il tutto con forti influenze derivanti dalle nuove tendenze musicali del Sud America e mescolato con elementi tipici dell'ironia compositiva di Carosone, cui la band tributa omaggio con alcune cover durante le performance live.

I testi, senza pretese cantautorali, affrontano spesso in chiave ironica gli elementi comportamentali e sociali del contesto partenopeo e, giocando su alcuni luoghi comuni, riescono, fusi con la musica, a creare le giuste suggestioni. Gli Shabadà, nonostante la breve esistenza, hanno già undici composizioni al loro attivo e stanno lavorando ad un progetto discografico autoprodotto. Dall'agosto al dicembre del 2008 sono inoltre varie le apparizioni live della band, come quelle al Nazca Club (settembre 2008) di Pozzuoli, a Telethon 2008 (dicembre 2008) a Napoli, presso l'associazione culturale Doria 83 di Napoli e nell'ambito della manifestazione di solidarietà per lo scrittore Roberto Saviano tenutasi a Napoli e diffusa in streaming in tutta Italia "Io sono Saviano".
Formazione: Marino Alaimo - chitarra e voce; Armando Penta - fisarmonica; Roberto De Simone - basso; Luca Mele - sax; Lucio Castracani - batteria e percussioni.

Signum

Si formano nel 2005 in provincia di Lecce per iniziativa di Giulio Costantini (chitarra solista) e Francesco Napolitano (voce e chitarra ritmica) i quali provengono da varie esperienze nel campo della musica rock/metal avendo suonato in altri progetti propri o in collaborazioni esterne e svolgendo attività didattica nel campo musicale. Dopo vari avvicendamenti di line-up recentemente si sono aggiunti ai Signum Andrea Baldari (batteria) e Alberto Diprizio (basso). Il genere del gruppo è principalmente il gothic-doom metal ispirato a gruppi come i Katatonia, Balck Sabbath, Opeth, Paradise Lost, My Dying Bride, Type 0 Negative, Danzig, Katatonia, Therion, ecc. La band si colloca nella scena Doom per la consapevolezza dell'impotenza, dei difetti, delle ossessioni, delle ingiustizie, dell'indifferenza e dell'incomunicabilità, a cui solo con la musica si può reagire. Nel novembre 2007 sono cominciate le sessioni di registrazione per il loro demo. A febbraio 2008 viene conclusa la registrazione del singolo "Dead Man Speaking" presso il Flagship Studio a San Foca. A maggio è stato invece ultimato il singolo "Rituals" presso lo stesso studio. All'attivo oltre una ventina di date live presso locali e associazioni salentine, a breve la conclusione del primo cd promo autoprodotto intitolato "Doomsday" contenente quattro pezzi che danno un'idea di quella che è la musica dei Signum. Il lavoro continua.
Formazione: Giulio Costantini - chitarra solista; Francesco Napolitano - voce e chitarra ritmica; Andrea Baldari - batteria; Alberto Diprizio - basso.

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Link: www.arerockfestival.it - Myspace.