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AudioCoop: verso una federazione degli indipendenti

Articolo di: lamiarete.com; pubblicato il 11/12/2006 alle ore 10:54:53.

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Lettera inviata da AudioCoop ai presidenti di AFI e PMI per avviare un iter comune per la realizzazione di un'unica federazione di indipendenti in Italia.

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Lettera inviata da AudioCoop ai presidenti di AFI e PMI per avviare un iter comune per la realizzazione di un'unica federazione di indipendenti in Italia.

Faenza, 6 dicembre 2006

EE.SS.
Luigi Barion
Presidente AFI
Mario Limongelli
Presidente PMI
Loro Sedi

Egregi Presidenti,
le recenti indagini di mercato segnalano un ulteriore flessione, come è noto, del prodotto cd sottolienandoci come, di fronte ad una situazione di transizione di una qualche complessità per il nostro settore, certamente il cd stia perdendo in parte, al momento, la sua centralità.

A tale proposito, oltre ad altre valutazioni che già abbiamo avuto modo di confrontare, il Comitato Direttivo di AudioCoop, riunito in Assemblea a Faenza venerdì scorso 24 novembre ha stabilito, per il bene comune del settore e per un rilancio con idee nuove e al passo coi tempi, la necessità di superare la obsoleta suddivisione tra ben tre associazioni di discografici indipendenti italiane presenti oggi in Italia, ritenendole, pur comprendendo le diverse ispirazioni e filosofie che ne motivano in pieno l'esistenza, in tale fase di difficoltà e di necessità di un dialogo comune con obiettivi comuni a favore di tutti le piccole e medie industrie discografiche indipendenti italiane, assolutamente superabili e anacronistiche.

Per porsi invece al servizio reale di tale importante mondo produttivo, che ha appena ottenuto un grande riconoscimento dall’attuale Governo Prodi, come è noto, riteniamo indispensabile avviare insieme un percorso che ci porti entro la prima parte del prossimo anno ad una "federazione degli indipendenti italiani" per poi arrivare ad un'unica realtà rappresentativa di tutte le tre anime che andranno a realizzarla.

Solo in tal modo si potrà seriamente:

  • diventare interlocutori ancora piu’ significativi e importanti del mondo istituzionale, dei grandi media, nei rapporti con l’estero, nel recuperare diritti connessi , nei rapporti con i festival, e nella progettazione di nuovi media
  • attivare con idee e risorse comuni progetti complessivi a favore di tutti e di tutti quei nuovi produttori di nuova generazione che si affacciano sul mercato che permettano un ingresso forte e importante della produzione indipendente ed emergente in un portale on line realizzato ad hoc e in altri servizi on line a favore della crescita dei nuovi talenti, oltre a porre tali servizi al servizio della telefonia, e a permetterci di fare accordi di peso con il mondo della nuova distribuzione digitale che rischia pesantissimamente di finire solo nella mani dei grandi marchi multinazionali, sia in termini di contenitori che di contenuti.

Vi inviamo questa lettera in puro spirito di servizio ben sapendo che di fronte a tale richiesta si potranno trovare certamente obiezioni anche valide e strade da percorrere anche diverse, ma nella piena convinzione che, riteniamo, sia necessario imboccare questa strada di una federazione molto rapidamente, nei modi e nei tempi da ognuno ritenuti opportuni, per salvaguardare e rilanciare la centralità del nostro settore -da una parte- e per dare un punto di riferimento piu' certo alle giovani generazioni che ci sostituiranno con nuove modalità di produzione musicale.

A disposizione per un incontro per avviare da subito insieme, per fare il miglior servizio a favore di tutti i produttori indies italiani, l'iter migliore per avviare tale percorso, sono ad inviare i migliori saluti.

Il Presidente di AudioCoop
Giordano Sangiorgi

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