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Esce il prossimo 2 Novembre per l'etichetta indipendente milanese Record Kicks distribuito da AUDIOGLOBE, Italian Playboys dei Link Quartet, il gruppo italiano ai vertici della scena hammond groove ed acid jazz internazionale. Italian Palyboys, terzo album in studio per la band e primo ad essere pubblicato in Italia, segue il fortunato Beat.it del 2002 uscito per l'etichetta americana Hammond Beat Records di Portland e che ha consacrato I LInk Quartet a livello mondiale. Sulle 14 tracce che compongono Italian Palyboys il sound del gruppo si fa più completo e se possibile ancora più maturo. Non più solo hammond beat, vero e proprio marchio di fabbrica della band, ma anche virate funk, spaceage beat, sitar groove e richiami dancefloor jazz per un disco fortemente influenzato da Small Faces, Brian Auger, James Taylor Quartet, Meters e Jean Jacques Perrey. Numerosi e prestigiosi gli ospiti che hanno affiancato I Link Quartet nelle riprese dell'album. Si inizia con NINFA la regina della scena lounge italiana, alla voce su "Lady Shave" cover dei Gus Gus e primo singolo estratto dal disco in uscita per le radio il prossimo 5 Ottobre, si continua con Doug Robertson degli americani Diplomats of Solid Sound (Estrus Records) alla chitarra sull'hammond groove di Portofino Vespa Riders ed Eddie Roberts degli inglesi The New Mastersounds (One Note Records) prodotti da sua maestà Keb Darge al sitar su Spider Baby. Non poteva poi mancare Arnaldo Dodici alla voce su Janine. Tra le cover trovano posto "Move Move Move" già vera e propria hit del Blow Up Club di Londra, una supergroovy "Glass Onion" direttamente dal White Album dei Beatles e una frizzante versione di Briar Patch del maestro Jack Mc Duff.

Attivi dal 1993 I Link Quartet capitanati da Tony Face, già a capo della Face Record / Sony e prime mover della cena mod Italiana, sono tra i pochissimi gruppi italiani a poter vantare due tour americani cost to cost, l'ultimo dei quali a primavera scorsa per la promozione di Beat.it. In questi anni hanno calcato palchi prestigiosi come il Bourges festival in Francia dello scorso maggio dove si sono esibiti con Melissa Auf Der Maur, Yeah Yeah Yeahs e Calexico, hanno aperto per gruppi del calibro di Manu Chao, James Taylor Quartet, Sugarman 3 e Chocolate Watch Band oltre ad aver girato in lungo ed in largo mezza Europa. Sono di casa a Londra dove oltre ad essere coccolati dalla Acid Jazz Records che li ha voluti per la sua ultima compilation Hammond Street, fanno apparizione fissa su radio BBC1 e BBC2 nei seguitissimi show di Craig Charles e Mark Radcliffe e per restare dalle nostre parti sono superprogrammati a Dispenser di RadioRai 2.

Grazie alla collaborazione tra la Record Kicks e l'etichetta americana Hammond Beat Records di Portland, Italian Playboys uscirà in contemporanea in Europa e negli USA.