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1975: Una band di quattro ragazzi napoletani, partorita e motivata da due grandi autori e produttori della discografia nazionale, Totò Savio e Giancarlo Bigazzi, incide e pubblica il suo primo 45 giri (con la CBS Sugar), "M'Innamorai", e con esso partecipa al Festivalbar di quell'anno. La canzone è gettonatissima nei juke-box della penisola. Infatti, alla fine dell' estate è già nei "Dischi Caldi" e soltanto a Dicembre "echeggia" nella mitica Hit Parade condotta da Lelio Luttazzi. Nello stesso Dicembre, un'altra hit si sovrappone alla prima, stavolta in modo ancora più eclatante, merito della "geniale" rielaborazione di un classico napoletano , "Tu, ca' nun chiagne" che supererà la vendita di un milione di copie, con relativo disco d'oro.

Un inizio "sprint" per i "ragazzi" del Giardino dei Semplici, che in questi giorni festeggiano 30 anni di musica e di emozioni vissute insieme. La formazione dopo tanti anni è sempre la stessa , tranne l' iniziale subentro di Tommy Esposito in sostituzione di Gianni Averardi alle percussioni. Il "tronco" originale resta il medesimo, con Andrea Arcella alle tastiere, Gianfranco Caliendo alle chitarre e Luciano Liguori al basso. Questi ultimi due restano le inconfondibili voci soliste del gruppo.

In occasione dell' evento RAI Trade ha messo in distribuzione il cofanetto "trenta", contenente 2 CD e un DVD, un ambizioso progetto al quale il gruppo ha lavorato per circa tre mesi nello studio di registrazione personale (Gidiesse recording) con l' ausilio del musicista ed arrangiatore Dario Picone. Nel primo CD vengono riproposte le canzoni "storiche" del primo decennio di attività del gruppo attraverso nuove registrazioni ma rispettando gli arrangiamenti originali per restituire all' ascoltatore tutto il fascino e la magia di un tempo.

Ritroviamo, oltre alle citate, l' evergreen "Miele" (Festival di Sanremo 1977) , "Concerto in La minore" ( Festivalbar 1978) ed ancora "Vai" , "Angela", "Tamburino" e la rielaborazione di "Non si può leggere del cuore" che, sebbene lanciata dalla band anni '60 "The Showmen", è da anni divulgata e cantata nella loro versione "rinnovata". Complessivamente, 14 brani dal 1975 al 1985. Il secondo CD è la testimonianza di una attività musicale e creativa molto intensa dell'ultimo ventennio, nonostante la notevole riduzione di apparizioni televisive e di proposte promozionali. Infatti il gruppo, parallelamente agli impegnativi tour live in Italia e all' estero, ha continuato a produrre, a crescere e a spaziare nel campo della discografia e della musica in genere.

Nel loro studio Gidiesse, Andrea, Gianfranco, Luciano e Tommy, hanno confezionato altri album, hanno avviato produzioni discografiche, hanno fondato una Scuola di Canto Moderno all' avanguardia e hanno collaborato con numerosi artisti della scena musicale partenopea.

Un gustoso assaggio dell frutto di questo lavoro è raccolto nel CD datato 1985 - 2005, contenente anche tre brani completamente inediti. Riascolteremo, tra le altre, l' emozionante "Lo sai che il mondo è blu?" , "8, 48 & 27", "TVB" , la canzone con la quale il gruppo ha partecipato al Festival di Napoli 2001 e " 'A terra d''o cielo" , tratto dal progetto "Canta e Cammina" del 2000 con la partecipazione del vescovo di Ischia "cantautore" Filippo Strofaldi e l' importante teologo Bruno Forte.

I tre inediti contenuti nel disco sono stati scritti da tre "autorevoli" firme esclusivamente per loro. "L'apparenza" è di Enzo Gragnianiello, amico della band sin dai tempi della collaborazione del disco "Alberi" in cui partecipano anche con le proprie voci.

Un significato molto profondo e motivo di riflessione per un "sound" moderno e accattivante. Motivo di emozione è il brano "Salam" che è uno struggente messaggio di pace scritto da uno straordinario artista legato al gruppo da una profonda amicizia, purtroppo scomparso di recente: Gianluigi Di Franco . Le voci del Giardino dei Semplici custodiranno questa sua ultima composizione come un bene prezioso ed irripetibile.

La canzone sulla quale i quattro musicisti punteranno inizialmente, vede la collaborazione, nella parte musicale, di Gigi D'Alessio. E' un brano commuovente e molto vero che descrive introspettivamente le emozioni di un padre che osserva la figlia adolescente crescere. Il titolo è "T'innamorerai". Il 16 Dicembre al Palapartenope di Napoli, il gruppo, ufficialmente, festeggierà con un concerto il trentennale. Per l' occasione arriveranno fans e ammiratori da ogni posto d'Italia. Il concerto sarà un percorso musicale da rivivere insieme tra emozioni e ricordi..da "M'innamorai" a..."T'innamorerai".

Web: www.giardinodeisemplici.it