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Al dancing "Satiricon" di Aprilia sono terminate le registrazioni di 24 puntate di MilleVoci, l'ormai noto programma musicale di Rosa Visconti e Gianni Turco, che cura anche la regia. Moltissimi gli artisti emergenti che vi hanno partecipato, dopo essere stati accuratamente selezionati.

Al dancing "Satiricon" di Aprilia sono terminate le registrazioni di 24 puntate di MilleVoci, l'ormai noto programma musicale di Rosa Visconti e Gianni Turco, che cura anche la regia. Moltissimi gli artisti emergenti che vi hanno partecipato, dopo essere stati accuratamente selezionati. Tutti bravissimi cantautori ed interpreti. Di qualcuno sentiremo sicuramente parlare anche dopo MilleVoci. Non sono mancati nomi già noti e celebri, tra i quali alcuni che fanno ormai parte della storia della canzone italiana.

Durante le 21 puntate (tre sono speciali con Giò Di Sarno, Gianni Drudi - conduttori di MilleVoci - e Riccardo Antonelli, consulente musicale del programma), ascolteremo brani di diverso genere, sia di cantautorato che cover di successo. Dalla bella e brava cantante Giò Di Sarno trovatasi "per caso" (costretta da Gianni Turco) nelle vesti di conduttrice (con bravura e simpatia ed elegantemente vestita da Sandro Ferrone), ascolteremo una serie di brani da lei stessa scritti recentemente in collaborazione col Maestro Enrico Di Napoli (ex "i sadici piangenti"). Anche la sigla finale "Non sense" è sua, ed è stata registrata in un grazioso ambiente esterno. Gianni Drudi, con la sua simpatia presenterà invece nuove canzoni ballabili, anche per bambini, oltre che diverse altre del suo vastissimo repertorio.

Dieci giorni di duro lavoro per tutto lo staff artistico e tecnico, per un format fatto con semplicità, tanta passione e determinazione, e se volete con tanta professionalità. Tutti coinvolti nella stessa avventura, insomma.

MilleVoci è un programma fatto per passione, senza alcun scopo di lucro (anzi... di rimissione), senza alcun supporto esterno di patrocini e sovvenzioni, e forse è proprio questo, paradossalmente, il segreto per andare avanti, soprattutto senza compromessi, con piena libertà di scelte. Quella che vedremo sulle emittenti tv locali a partire da giugno, e da quest'anno anche via radio, è la terza edizione.

E' grazie anche ai gestori delle emittenti tv e radio che trasmettono MilleVoci gratuitamente, come gratuitamente ricevono il programma - dice Gianni Turco - che tanti bravi giovani emergenti possono trovare uno spazio per proporsi, poiché, come si sa, per apparire su emittenti nazionali ci vuole un Santo in paradiso, e se ci fosse, con tre minuti in video, il giorno dopo non li riconoscerebbe nessuno, mentre in MilleVoci appariranno tre volte in prima serata e poi nelle molte repliche, per un tempo medio di 30 minuti e non in unica soluzione ma continuativa durante i cinque mesi di programmazioni su emittenti televisive terrestri, satellitari e radiofoniche. Come dire, per non vedere o sentire MilleVoci devi essere un eremita! Niente male! In bocca al lupo a MilleVoci e buona visione.

Link: www.millevoci.eu