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Venerdì 8 giugno, ore 21.30, in Largo Giovanni Agnelli - Museo della Civiltà Romana - con il sostegno dell'Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma avrà luogo 'Concerto Eneide', manifestazione dedicata alla riattualizzazione del poema virgiliano.

Venerdì 8 giugno, ore 21.30, in Largo Giovanni Agnelli - Museo della Civiltà Romana - con il sostegno dell'Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma avrà luogo 'Concerto Eneide', manifestazione dedicata alla riattualizzazione del poema virgiliano.

Poema della pietas, di sentimenti, di eroi che hanno cuore, malinconia e speranza, viaggio dalla patria distrutta dalla nuova, incerta, difficile patria. Il padre muore in viaggio, l'eroe è solo, l'amore è passione e morte, ma dal buio dell'Averno esce la promessa di un futuro, persino di un futuro glorioso. E soprattutto emerge il vaticinio della pace, dopo tanta guerra. L'Eneide di Virgilio nasce appunto anche a celebrazione della Pax Augustea, la pace che Augusto volle pensare possibile nel vasto territorio dell'impero.

Se è vero che nelle maglie del passato risiede il germe dell'avvenire, "Concerto Eneide", attraverso uno sguardo retrospettivo, intende dar voce e illuminare il passaggio di tempo che dal passato, attraverso un vortice di corrispondenze, ci proietta nel nostro secolo. Musica, performance e scenografia sono altrettanti veicoli privilegiati per attualizzare il maggior numero di corrispondenze sottese al materiale drammaturgico dell'Eneide.

Al Concerto Eneide prenderanno parte grandi nomi del jazz contemporaneo come Danilo Rea, Patrizio Fariselli, Salvatore Bonafede e Luigi Cinque e i percussionisti Gianluca Ruggeri e Roberto De Vincentis che si esibiranno in performance musicali, mentre una magistrale componente attorica composta da Iaia Forte, Teresa De Sio, Lucilla Galeazzi , Raiz, Alessandra Vanzi, Maurizio Zacchigna e Gerardo Casiello, interpreterà alcuni brani tratti dall'Eneide. La linea musicale si fonderà così con la componente recitativa in unicum nel quale la scenografia, a forte impatto visivo, fungerà da elemento connettivo; il luogo deputato allo spettacolo infatti, il proscenio del Museo della Civiltà Romana, contribuisce con la carica evocativa e suggestiva della location a produrre uno scontro-incontro fra passato e presente che, infine, giungerà a realizzazione nella forza superiore della "conciliazione" .

Il coordinamento musicale è di Salvatore Bonafede e Luigi Cinque , la regia dell'evento è affidata a Marco Solari; la regia luci è di Maurizio Viola, videoscenografie di Gregorio Botta e Felice Farina, intervento videoartistico di Franca Rovigatti.