Trombe di Falloppio: Povero Diabolus
Articolo di: Pier Giorgio Tegagni; pubblicato il 18/12/2004 alle ore 11:35:11.

Artista: Trombe di Falloppio
Album: Povero Diabolus
Etichetta: Sepolcreta
Data di uscita: ottobre 2004
Prendi il cd con noncuranza, lo posi nel piatto e… Una voce recitante su uno sfondo infernale ti introduce sapientemente al primo brano. Poi… energia! Pura energia ti avvolge, buon sano heavy di vecchia data che emerge dai solchi incisi da questa band. Era ora, quasi mi scordavo che il rock esiste, il rock c'è! Ed è più vivo che mai, a volte fatica ad emergere dalla melmatica panoramica della musica italiana, quasi che non ci si debba rovinare le orecchie con suoni troppo lontani da melodie scontate e da storie di amori liceali. Le Trombe di Falloppio sono fuori dagli schemi, in una posizione scomoda e difficile da sostenere e che di sicuro non porta al tradizionale successo di critica e di fans. Per chi ama le definizioni possiamo dire che appartengono al genere rock-metal demenziale, un genere insidioso perché si finisce troppo facilmente col non essere considerati né dai puristi del metal né dagli amanti del pop nostrano.
L'album snocciola undici brani in cui le Trombe, tra metal, pop-rock e ballad, raccontano di situazioni quotidiane portate al paradosso e affrontate con irriverente ironia. Il "Povero Diabulus" è un disoccupato che per tirare avanti s'inventa esorcista. In "Formiche ai piedi" le Trombe analizzano la situazione che colpisce a volte chi ha problemi di circolazione. "Una sana scatarrata", è una ballad dedicata ai fumatori incalliti. "Unghia in Felice" narra di dolori e reazioni legate ad un'unghia incarnita. La cattivissima "La tua ragazza è un cesso" descrive il mite atteggiamento che a volte assumono gli amici di chi ha una ragazza non proprio modello "velina". In "Uso il crik" si danno sani consigli su come risolvere quotidiane controversie tra automobilisti.
Testi divertenti e arrangiamenti riusciti fanno di quest'album un prodotto insolito ma godibile. Da ascoltare in compagnia, degna conclusione di una serata al pub, e in tutti i momenti in cui sentiamo la necessità di scrollarci dalle trappole quotidiane. Quasi terapeutico!
Tracklist:
Povero Diabolus
Formiche ai piedi
Una sana scatarrata
Unghia in Felice
La tua ragazza è un cesso
Pelociraptor
Nonno Foresta
Profumo di prete
Uso il crik
Son collassato
Sbocco
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