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Il secondo album della band bresciana dei fratelli Martinazzi e' un lavoro sopraffino, fatto di tagli, cuciture e assembramenti di vari generi, idee raccolte, accatastate e sviluppate con il gusto del ''suonare'' tipico di chi vede la musica soprattutto dalla parte del musicista.

Artista: Il Registratore
Album: Tape Counter Reset
Etichetta: Videoradio
Data di uscita: 2011

La band bresciana dei fratelli Martinazzi (Dan - chitarrista e Mario - polistrumentista e producer) arriva al secondo album dopo un primo lavoro accolto favorevolmente dagli addetti e promosso con un club tour tra Londra e New York.

Tape Counter Reset è un album contaminato da più generi, trip rock, indie dance, progressive e psichedelia, dove predominano le parti strumentali e la voce è trattata, per scelta, come strumento.

Il disco inizia con un attacco così straordinario che subito si è invischiati a tal punto da non riuscire più a staccare le orecchie dalle cuffie. Di certo la prima traccia, Middle Class Refugee, è tra le migliori dell'album, un canto ossessivo con chitarre floydiane ammalianti, montagne di archi synth e basso e drums a reggere magnificamente il tutto.

Tape Counter Reset non poteva presentarsi meglio, chiarisce subito che si tratta di un lavoro sopraffino, fatto di tagli, cuciture e assembramenti di vari generi, idee raccolte, accatastate e sviluppate con il gusto del "suonare" tipico di chi vede la musica soprattutto dalla parte del musicista, senza il preconcetto del pezzo finito, quadrato, orecchiabile, pronto per le radio e il consumo.

L'intero album è un'esplorazione continua che si sviluppa brano per brano in un susseguirsi piacevole di citazioni più o meno velate (Pink Floyd, Jethro Tull, Genesis, Muse..), con il rischio di chiudersi in un autocompiacimento fine a se stesso, ma forse è solo un peccato veniale cui porre rimedio nei prossimi lavori.

Il Registratore: Sito Ufficiale - Myspace