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''In alto i cuori'' e' il nuovo album di Massimo Bubola. Il ''cavaliere elettrico'', con la nota classe poetica/musicale, torna con undici intense ballads intrise di rock e blues aperte sulla realta' piu' vicina, quella che ci scorre sotto gli occhi tutti i giorni.

Autore: Massimo Bubola
Album: In alto i cuori
Etichetta: Ecchermusic/Self
Data di uscita: Gennaio 2013

E' sinceramente bastato un solo ascolto di "Hanno sparato a un angelo", quasi come una folgorazione, per convincermi ad acquistare l'album... e non me ne sarebbe fregato nulla se il resto dei brani mi avesse lasciato indifferente, c'è questo brano che basta ed avanza per giustificarne l'acquisto.

Complice forse la paternità, che indubbiamente cambia prospettive ed angolazioni della vita, Massimo Bubola ci regala un nuovo disco genuino, sincero, schietto ... proprio come in quelle trattorie dove si mangia bene e si spende poco.

Undici intense ballads intrise di rock e blues aperte sulla realtà più vicina, quella che ci scorre sotto gli occhi (di noi italiani), tutti i giorni e che non può e non deve più lasciarci indifferenti, e che con un pizzico di poesia ed ironia deve essere presa in considerazione per come è, per quella che è, nel bene e nel male, perché appunto è parte del nostro sentire e vivere quotidiano (sulla nostra pelle).

"In alto i cuori" è la voce di una speranza che cerca di farsi largo, ma che non puo' non passare in mezzo, ad una realtà di un paese finto (per non dire finito), dove le generazioni giungono al capolinea dei sogni; un paese da sempre in mano ai tiranni, intriso di tasse, dove sempre più spesso si gioca al confondere le cose, o a sottostare a pericolosi ammodernamenti analogico-digitali che fingiamo di accettare e che continuiamo a non capire.

"In alto i cuori", è restituire la vita, attraverso la musica e le parole a quella bimba morta in braccio al suo papà, ad immaginare per lei un finale diverso, oppure ad un amico che non c'è più; altrettanto intensamente emotiva in questo caso anche il brano "Lacrime parallele".

Musicalmente pensato quasi come un concept, le canzoni si susseguono una dopo l'altra ma, in realtà, ritmicamente sembrano appartenere appunto ad un'unica opera, quasi che ciascuna canzone abbia bisogno di quella che la precede e la segue e siano dunque "tutte sorelle di cuore".

Nessun ritornello facile, nessuna canzonetta spia per ingravidare le radio, nessun "rosso relativo" farlocco ma, solo la voglia di regalare delle emozioni e meno banalità possibili musicalmente ed artisticamente parlando (e di questi tempi non è poco), e Bubola da sempre è garanzia generosa della buona musica e con "In alto i cuori" riesce con semplicità a dare anche qualcosa di più. Passaparola!

www.massimobubola.it