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Susanna Parigi: Apnea (recensione album)

Articolo di: Alberto Barina; pubblicato il 22/06/2014 alle ore 23:17:01.

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Apnea e' il sesto disco della cantautrice e musicista fiorentina Susanna Parigi, nota per proporre un genere originale per il quale e' stata usata per la prima volta la definizione 'Pop letterario'.

Susanna Parigi: Apnea

Autore: Susanna Parigi
Album: Apnea
Etichetta discografica: 103 edizioni musicali/Self
Data di uscita: maggio 2014

"Tutti gli uomini devono avere accesso al sapere. Questa è giustizia" (F.G. Lorca)

"Si alza il volume,
il rumore di fondo
e vibra il mio corpo
come un vile strumento."

(Da: "Tutte le cose si attaccano addosso")

Ci sarebbe da arrabbiarsi, da indignarsi nel sapere che ci sono e ci saranno dischi, cd di validi artisti, cantanti, musicisti che rischiano l'apnea, rischiano di rimanere metaforicamente sott'acqua senza ossigeno, sospesi, senza essere acquistati, ascoltati, apprezzati, consumati anche.
Ci auguriamo, nonostante il titolo, che il nuovo disco della cantautrice e musicista fiorentina Susanna Parigi, il sesto della sua carriera, abbia destino diverso, e che questa sua "modesta proposta musicale", così come lei la definisce - modesta in realtà solo da un punto di vista numerico trattandosi di un album di nove brani, perché ciò che ci racconta è qualcosa che sfiora piuttosto il talento che la modestia - possa emergere da questo limbo fangoso musicale italiano, massacrato televisivamente e radiofonicamente a suon di rap, talent show e infimi reality.

Stiamo parlando di tempi grami per la musica, per le discipline artistiche in genere e per chi vuole fare cultura; siamo appunto in una sorta di apnea, di sospensione più o meno temporanea da tutto ciò che può veicolare l'arte vera, dove a soccombere sono inevitabilmente sempre i "piccoli", gli invisibili, i credenti; coloro che credono nel proprio lavoro e coltivano la propria passione perché sono ragioni di vita. Proprio loro, allo stato attuale delle cose, sono spesso costretti a tramutare talento e lavoro in un hobby, se non addirittura a rinunciare (per sempre) ai propri ideali buttando all'aria magari anni di studi, occupandosi e facendo tutt'altro. Nel booklet del cd vi è una sorta di scritto-manifesto chiamato "Apnea artistica", che pian piano sta diventando un movimento, aperto a tutti gli artisti (ma anche a chi trova nelle parole di Susanna semplicemente la verità), che avranno voglia di riconoscersi e che vi potranno aderire, contattando la stessa artista.

Si è più volte parlato per la musica della Parigi di contaminazione tra la musica d'autore, il jazz, il folk, fino all'irrefrenabile definizione di "pop letterario", ma in questa precisa occasione io parlerei piuttosto di un "pop concettuale"; i concetti, i valori che, attraverso il testo, una canzone dovrebbe trasmettere, promuovendo magari la riflessione o anche l'indignazione, ma pur sempre facendo scaturire un sentimento, e in questo la musica di Susanna non si è mai tirata indietro ed ha sempre trovato terreno fertile, anzi fertilissimo.

Ma la musica serve anche a creare il più bello dei mondi possibili, abitato magari da "Donne esoteriche" che compiranno la loro rivoluzione in silenzio e sapranno magari, con il dono di Dio, tenere testa agli uomini; oppure da uomini - politici e non - che lavoreranno non allo scopo di accumulare ed arricchirsi ma per lasciare una traccia, un insegnamento a coloro che verranno dopo: "L'uomo che cammina".

L'auspicio, ancora, dunque è l'edificazione di un'ipotetica "città senza porte" (titolo di un brano dell'album precedente) ... una città apneica, una Atlantide da riscoprire, che sappia accogliere anche le donne migranti di "Venivamo tutte dal mare", oppure i cretini e i pirla di "Che noia", e gli autoctoni dello smartphone di "Filtro elettronico", restituendo loro quella capacità di appassionarsi e le chiavi per una rivoluzione culturale che parta magari anzitutto dallo strumento principe di divulgazione e conoscenza, cioè il libro: quindi dal leggere, dal rileggere, dal documentarsi sulle cose, sviluppando un senso critico, civile, morale, non lasciando che tutto sia dato per scontato o scorra indifferentemente addosso, o meglio ... che si attacchi addosso: "LIBeRI"... visto che tra l'altro..."nessuno pensa che un minuto di ritardo può cambiare l'orientamento del mondo".

In solo 9 brani dunque la Parigi dice molto, racconta molto, spera molto, ride ed ironizza molto, non fosse altro per quel "bidet" piazzato nel bel mezzo di "Che noia", dove in molti meriterebbero di essere giustiziati, o per il fatto di essere una donna che scopa sempre ... ma solo per dare un contributo etologico alla società (e scusate se è poco!), oppure ancora nell'escogitare una ricetta culinaria, "di sale e sesamo", per plasmare una donna esoterica.

In questo acquario musicale direi che si sta bene e la voce, il canto e la musica di Susanna, piccolo pesce fuor d'acqua si presenta però come risorsa, come unicum nel panorama del cantautorato femminile italiano, nonostante ancora una "certa attitudine per litigare", una "certa corruzione in famiglie per bene", e "la convinzione, il pensiero malato, che il successo tolga ogni peccato" (da: "Tutte le cose si attaccano addosso"), facciano ad esempio venire in mente certi "amichevoli" siparietti televisivi poco edificanti alla Maria De Filippi o giù di li ... l'importante sarebbe possedere, o ritrovare, quell'ansia di liberazione e quella necessità che ci spinga ad ascoltare anche il diverso da noi, ad essere in-differenti, provando ad appassionarsi alle cose e alla vita, a ridefinire i nostri rapporti, ad ironizzare su noi stessi e magari sulla nostra sessualità: "Carica erotica", affinché più nessun corpo debba essere o vibrare inutilmente come un vile strumento.

L'album può essere ascoltato su spotify ed acquistato anche in formato mp3 nei principali stores digitali.

Tracklist:
  1. Quello che non so
  2. Donne esoteriche
  3. Tutte le cose si attaccano addosso
  4. L'uomo che cammina
  5. Che noia
  6. Venivamo tutte dal mare
  7. Filtro elettronico
  8. Carica erotica
  9. LIBeRI

www.susannaparigi.it