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Artista: Banda dei falsari
Album: Il caso
Etichetta: Ethnoworld/Venus
Data di uscita: 2004

La “Banda dei falsari” è una band romana che da anni si aggira nell’underground italiano, e che alle spalle vanta collaborazioni ed amicizie con artisti di un certo spessore come gli Avion Travel, Ambrogio Sparagna, Teresa De Sio e molti altri. Questo loro primo cd si muove su sonorità prettamente reggae e ska, contaminate però dal gusto per il jazz, il folk-rock, la musica etnica e la musica d’autore. Dunque, una sorta di “cantiere aperto musicale” nel quale il gruppo riesce a muoversi molto bene, offrendo dei brani godibili e, soprattutto, cosa importante, mai banali.

Pochi i suoni elettronici e preconfezionati ma suoni veri, schietti, genuini che, se da una parte possono essere un limite per una maggiore diffusione “commerciale” di questo loro primo lavoro, dall’altra costituiscono il punto cardine della loro originalità e della loro essenza di musicisti. La Banda dei falsari è sicuramente uno di quei gruppi che ancor meglio su di un cd, si apprezza proprio live, dal vivo.

In questo cd si rivelano anzitutto interessanti le incursioni delle voci femminili in alcuni brani, come ad esempio nello splendido assolo “popolare” di “Alla Renella”, che funge da introduzione al brano “A tocchi a tocchi”, cantato in dialetto romano e dedicato anche se non in maniera esplicita a Gabriella Ferri. Altri due brani dove sono protagoniste le voci femminili sono “Fuga in Ebm” e “Dall’Alto”, quest’ultimo, a mio avviso, uno dei più belli e poetici dell’intero lavoro; brano dedicato alla guerra civile nella ex-Jugoslavia.

Piacevole l’eterogeneità dei suoni che scaturiscono da i due brani cardine di questo cd: “Un esploratore alla corte della regina di Spagna” e “Il sogno di Icaro”; quest’ultimo, che vede anche la partecipazione vocale di Francesco Di Giacomo (cantante del “Banco Del Mutuo Soccorso”) e di Andrea Satta (voce dei “Tetes de bois”), è la testimonianza di questa “sperimentazione sonora” che vuole essere il biglietto da visita del gruppo; il brano inizia infatti con una partitura al pianoforte, per poi aprirsi ad un accenno di valzer e di reggae e chiudersi con una sezione d’archi.

Da segnalare infine la sottile ironia che scaturisce da “La tela del ragno”, ed il parlato quasi in chiave rap di “Stasera Roma”, altro brano in dialetto romano. Tra i musicisti ospiti anche Ambrogio Sparagna che suona l’organetto nel brano “A tocchi a tocchi”.

TRACKLIST:
Lettera dal centro del cuore
Alla renella
A tocchi a tocchi
Quanto basta
Un esploratore alla corte della regina di Spagna
Il dedalo
Il sogno di Icaro
Angeli ribelli
Dall’alto
Stasera Roma
La tela del ragno
Fuga in Ebm

Sito ufficiale: www.bandadeifalsari.it

Un ringraziamento particolare all’Ufficio stampa M.A.9 Promotion di Milano, ad Andrea e a tutti i componenti del gruppo.