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Ginevra Di Marco: Disincanto

Articolo di: Alberto Barina; pubblicato il 19/04/2005 alle ore 11:47:09.

Ginevra Di Marco: Disincanto

Artista: Ginevra Di Marco
Album: Disincanto
Etichetta: On The Road Music Factory
Data di uscita: 21 gennaio 2005

Disincanto, sofferenza, inquietudine, senso di impotenza, questi sono alcuni stati d’animo che emergono e si ripetono più volte nelle 11 canzoni del nuovo lavoro di Ginevra Di Marco. Una voce giovane, fresca che invita alla riflessione, attraverso dei testi per nulla banali e che, senza tanti fronzoli o artifizi letterari, affrontano e denunciano il decadimento di valori della società odierna, la superficialità, la confusione e la spettacolarizzazione del dolore, che trova una triste conferma nella ben sintetizzata strofa: “Il dolore è un messaggio attraente, da chi soffre davvero ma è così distante” (“LA RETE”). Il tempo della creatività, delle idee, dei pensieri, dei sogni, delle intuizioni soccombe ad un tempo più materialista, violento, che guarda e grida al denaro, all’apparire piuttosto che all’essere come singolo individuo umano. Musicalmente il disco si muove su basi pop-rock mai troppo enfatizzate, o cariche di suoni estremi ma, piuttosto sommesse (perché il grido di Ginevra Di Marco è un grido fatto di rabbia umile, modesta), addolcite da suoni elettronici che si fanno sperimentali, talvolta con sfumature jazz (“PASSERO”) ed etniche (“TRIBALE” e “FEDELI DIFFERENTI”).

Tra i brani più interessanti “HANNORE’” e “MADRE SEVERA”.

TRACKLIST:
Tribale
La buona fortuna
Andirivieni
Fedeli differenti
Hannore’
J
No exit
La rete
Passero
Io/Tu
Madre severa

Sito ufficiale: www.ginevradimarco.com