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Artista: Gennaro Cosmo Parlato
Album: Che cosa c’è di strano?
Etichetta: P-NUTS
Data di uscita: Maggio 2005

Siete stanchi del revival sciatto degli anni ’80? Vi annoiano le cover danzerecce ed insapore svendute come migliori delle originali e che invece poi non si rivelano tali? Bene, allora questo cd fa proprio al caso vostro.

A dare uno scossone ad alcune delle più note hit radiofoniche e non degli anni ‘80, tutte rigorosamente “Made in Italy”, ci pensano i 16 brani racchiusi in questo cd, protagonisti di una vera e propria “mutazione genetica” musicale, messa in atto dalle ironiche e bizzarre doti vocali pop e liriche, nonché dalla creatività, di Gennaro Cosmo Parlato autore tra l’altro di “Fragile”, una della canzoni racchiuse nell’album “Bula Bula” di Mina. Il risultato, è semplicemente spassoso, divertente ed entusiasmante grazie anche ai curatissimi arrangiamenti. No, non si tratta di semplice ‘rilettura dei classici’, ma proprio di far indossare ad una canzone un altro abito… “per vedere di nascosto l’effetto che fa”, potrebbe aggiungere qualcuno, e l’effetto direi che è assicurato ed immediato.

Ecco dunque “Donatella” di Miss. Rettore, trasformata in un sirtaki con una rocambolesca cavalcata corale nell’inciso, candidandosi così ad essere in assoluto il gioiellino ed il portabandiera di tutto l’album. Poi come non parlare di “Fotoromanza” della Nannini, sospesa tra il ritmo di uno stornello popolare e l’atmosfera da chançonnier parigino, o di “Non voglio mica la luna” mutata in un tango argentino sulla quale si innesta alla fine uno sgallettato coro con l’inciso di “Fatti più in là” delle Sorelle Bandiera. Una struggentissima e nostalgica rumba diviene invece “L’estate sta finendo” con cadenze alla Patty Pravo e “Polvere” di Enrico Ruggeri assume i connotati di un frenetico ballo popolare della steppa russa. Tonalità quasi cantautorale e malinconicamente notturna per “Ninna Nanna” della Bertè.

Credo sia giusto fermarsi qui, per non togliere la sorpresa a chi deciderà di acquistare il cd di scoprire tutte le altre chicche. Su tutto la voce di Gennaro Cosmo Parlato che zompetta tra acuti, falsetti, modulazioni liriche, da un brano all’altro, ottimamente supportato anche da un coro di baritoni e tenori e da un coro di voci in falsetto. Nella speranza dunque di poter assistere presto alla gestazione di un secondo volume di “Che cosa c’è di strano?”, non ci resta che ascoltarci l’ultima track del cd “Ballo ballo” della Carrà, sigla del mitico “Fantastico”, ma in questo caso il Sig. Gennaro raccomanda: “ssssh! Silenzio…non ditelo in giro!”

Siti internet: www.gennarocosmoparlato.it

Un ringraziamento speciale per la cortese collaborazione a Paola Bonanni di www.p-nuts.it