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Giuni Russo: Energie - Ristampa 2005

Articolo di: Alberto Barina; pubblicato il 23/06/2005 alle ore 17:43:06.

Giuni Russo: Energie

Artista: Giuni Russo
Album: Energie - Ristampa 2005
Etichetta: Warner Music Italia
Data di uscita: Giugno 2005

L’unico rammarico è che abbiamo dovuto aspettare che Giuni Russo non fosse più tra noi, perché la casa discografica si decidesse a ristampare uno dei suoi album che ha fatto storia. Perché non ristamparlo quando Giuni era ancora in vita? Perché questo album è andato fuori catalogo e solo ora possiamo riappropriarcene? Troppe domande che forse non avranno mai una vera risposta ma, di questi tempi, le case discografiche ci hanno insegnato anche ad accontentarci ed allora eccolo, rimasterizzato, il mitico “Energie”, pubblicato nel 1981 e ristampato l'anno successivo sull'onda dello straordinario successo di “Un'estate al mare”, quest’ultima definita da molti una ‘canzonetta estiva’ (ad avercele ora “canzonette estive” come “Un’estate al mare” al posto di tanti stupidi ritornelli estivi tormentone!). “Energie” è stato sicuramente l’album della svolta artistica di Giuni, grazie anche ad un sodalizio artistico e ad equipe di lavoro di tutto rispetto: Franco Battiato, Giusto Pio, Maria Antonietta Sisini e Alberto Radius.

8 brani che coniugano tra loro, ironia, raffinatezza, virtuosismi vocali (di cui poche come Giuni erano capaci) e creatività strumentale. Si riascolta così tutto il gusto della musica di Battiato in “Lettera al governatore della Libia”, oppure la modernissima “Crisi Metropolitana” o l’ironica “Una vipera sarò”, dove Giuni assicura di poter cantare la Norma di Bellini con dei fonemi sardi oppure giapponesi, fino ad arrivare ad atmosfere più trasognate e languide in “L’addio” e in “L’attesa”. A proposito di virtuosismi vocali, non si può non segnalare il ‘Si acuto’ di Giuni nel finale di violino in “Il sole d’Austerlitz”, quando la classe ed il talento non sono acqua! La ristampa prevede anche tre bonus tracks in aggiunta agli otto brani di partenza, tra cui anche “Adeste fideles”. Beh! Forse non ci resta che attendere magari la ristampa di altri pregevoli lavori del… “Gabbiano”, con la speranza che le venga riconosciuta finalmente tutta l’attenzione ed il rispetto che la sua musica ha sempre avuto e che forse in molti, per troppo tempo, hanno ignorato o sottovalutato.

Tracklist:
  1. Lettera al Governatore della Libia
  2. Il sole di Austerlitz
  3. Crisi metropolitana
  4. Atmosfera
  5. L’addio
  6. Una vipera sarò
  7. Tappeto volante
  8. L’attesa
+ 3 BONUS TRACK

Internet: www.giunirusso.it