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Daniele Mellani: Canzoni corsare

Articolo di: Alberto Barina; pubblicato il 29/09/2005 alle ore 13:10:57.

Daniele Mellani: Canzoni corsare

Artista: Daniele Mellani
Album: Canzoni corsare
Etichetta: Interbeat/Musica & Teste
Data di uscita: giugno 2005

"Bere l’aceto del mondo e cercare le monete d’oro alla fine dell’arcobaleno".

"Queste dieci canzoni vogliono essere dieci azioni piratesche, dieci azioni di sabotaggio culturale, in bilico tra lo smascheramento dell’alienazione e l’ansia di bellezza, tra l’aceto delle macchine e dei loro suoni di sintesi e l’arcobaleno delle corde pizzicate e delle pelli percosse e dell’aria che danza nei flauti".

Queste le parole di Daniele Mellani che ben ci introducono nel suo mondo cantautorale ed il cui canto, a tratti parlato, non teme di manifestarsi schietto, sincero, fortemente e profondamente critico nei confronti dell’alienante ed imperante progresso, delle presunzioni regalate dal denaro e dal potere che inducono alle guerre, alla frenesia di vivere, ma soprattutto nei confronti delle nuove trappole che offendono, manipolano la dignità dell’uomo rendendolo un essere anestetizzato privo di stimoli, di speranze, di innocenze ancestrali e di molto, troppo, altro ancora.

Non si può certo negare dunque l’efficacia e l’immediatezza di strofe che, inducono, o dovrebbero indurre, ad un’attenta riflessione, come quelle che riporto di seguito: “…Mi è difficile tollerare il modo cordiale di ignorarsi della gente normale/le vite piccole e avare le parole rachitiche e l’inappetenza del cuore…” (da “Frammento”); “…Mi hanno tolto le stelle del cielo con le loro luci dabbasso/mi hanno tolto il silenzio e il gusto delle finestre aperte sulla notte col ronzio dei loro motori e dei loro condizionatori d’aria…” (da “Oltre la vostra porta”); “Grufolando come porci nel fango delle vostre miserie… della vostra estraneità al cuore della vita, della vostra trasandata uguaglianza di individui livellati dal potere del mercato…” (da “Come porci”).

Musicalmente il cd si muove su basi che potrebbero essere di pertinenza della musica etnica, fatta di chitarre pizzicate, fisarmoniche, percussioni, flauti ed atmosfere un po’ zingaresche soprattutto nel brano “Nuovo giorno” ma, non mancano alcuni accorgimenti e sonorità elettroniche nei brani “Normale” e “La coppia”.

"Il deterioramento della qualità degli individui ghigna soddisfatto nel loro modo di offendere, rubare e tradire la bellezza che hanno intorno".

Tracklist:
  1. Nuovo giorno
  2. Normale
  3. Canzone del vento senza nome
  4. La velocità del mondo
  5. Canzone della giovane aquila
  6. La coppia
  7. Stelle
  8. Come porci
  9. Oltre la vostra porta
  10. Frammento

Per ogni altra informazione relativa all’artista consultare la pagina www.interbeat.it/mellani.htm

Un ringraziamento particolare per la gentile collaborazione a Maurizio di www.interbeat.it