Marco Conidi: Nuvole e regole
Articolo di: Alberto Barina; pubblicato il 29/09/2005 alle ore 13:12:15.

Artista: Marco Conidi
Album: Nuvole e regole
Etichetta: Yorpikus Records/Universo
Data di uscita: Luglio 2005
"...Io sto alle nuvole tu stai alle regole...
...Io sono monsieur l’incorreggibile..."
Cd di giovani rocker, o presunti tali, ne escono tanti…tutti fanno rock… ma Marco è uno di quei pochi che lo sanno fare bene, non solo grazie alla consolidata esperienza testimoniata dal suo curriculum artistico, ma soprattutto perché con la sua musica riesce a farci sentire bene. Non so esattamente per quale motivo questo cd mi faccia pensare all’Irlanda, sarà perché viene citata in un brano, sarà per via delle… nuvole del titolo, sarà perché lo si ascolterebbe proprio volentieri immaginandosi in un’auto mezza sgangherata che corre sulle strade sterrate tra colline e pianure verdeggianti, silenziose e solitarie tra Dublino e Cork.
"...Da bambino ero sicuro che avrei avuto un gran futuro mi sentivo unico ed irripetibile, ma sua signora la concretezza ferì a morte la tenerezza che si nutriva di me...".
Credo che la chiave di lettura di questo cd stia proprio in questa strofa, tratta dal brano I desideri che ho che, tra l’altro, non ci è dato capire come mai non rientri a giusto titolo nella tracklist ufficiale del cd, ma venga ingiustamente penalizzato e confinato tra i bonus tracks, poiché lo ritengo essere tra i migliori e più persuasivi di tutto il lavoro. Ho voluto iniziare a raccontarvi di questo cd dalla fine, anziché dall’inizio, probabilmente perché inconsapevolmente sono anch’io contro ogni…regola!
Nuvole e regole è dunque quel sentire la propria vita perennemente in bilico, è quel senso di colpa straniante ("Oggi sono diventato grande"), è un guardarsi dentro, è un riflettere sulle storie d’amore e di donne ("Ruvida e fragile", "Fine indecente", "L’altro"), è un essere indeciso tra uomo e bambino ("Curve di campagna"), è quell’accorgersi che la realtà che ti circonda ti toglie la terra da sotto i piedi e ti fa rialzare frastornato gridando: "Dove sono, cosa mi è successo?", è la conferma del dissidio ed il conseguente rifiuto di far scendere a compromessi i ritmi interiori della propria creatività, della fantasia, dell’amore con quelli imposti dal quotidiano... "dalle stanche, corrotte e decadenti ideologie..." e dalle verità più difficili da accettare: "...Perchè è vero che l’abito non fa il monaco ma fa il presidente..." (da "Identità").
Marco lo dice bene in Il mondo non è colpa mia: "Io sto alle nuvole tu stai alle regole…esempio amo la poesia ed i temporali estivi/la noia la malinconia..." ed i Flaminio Maphia che, più in là, curano il piacevolissimo remix del brano, ci aggiungono in romanesco "Er monno nun è corpa mia, nun c’entro co’ ‘stà sozzeria!".
Le sonorità prettamente rock del cd, sono però addolcite da una sezione d’archi che conferiscono ad alcuni brani il sound tipico di intense ballads, come la gradevolissima L’amore che viene, che si avvale della collaborazione musicale di Sergio Cammariere. "...E’ l’amore che viene a soffiare le nuvole/a sgridare settembre la sua fretta di piangere/e l’amore che viene a guardarci le tasche..."
Non si può non parlare della splendida Le stagioni delle assenze, un monologo intensamente cinematografico, recitato dalla voce di Gianmarco Tognazzi che davvero riesce ad emozionare e che si colloca perfettamente al centro dell’intero lavoro, come una sorta di pausa, svelando così anche l’anima più profonda e poetica di Marco.
Un’ultima segnalazione va all’interessante brano Cassetti promettenti: "E’ la pubblicità del mio sorriso che non si sposa bene con il resto del mio viso...". A proposito di questo pezzo Marco dice: "Avere cassetti robusti può essere un buon trucco sia per aprirli spesso sia per tenerli ben chiusi". Personalmente, come Marco, li preferisco semplicemente, candidamente pieni di... nuvole!!!
- A proposito di me
- L’identità
- Fine indecente
- Curve di campagna
- Il mondo non è colpa mia
- Ruvida e fragile
- Le stagioni delle assenze
- Vino rosso e candele
- L’amore che viene
- Da sola
- Oggi sono diventato grande
- Cassetti promettenti
- L’altro
- Parole che
- Il mondo non è colpa mia (remix by Flaminio Maphia)
- I desideri che ho
- Oggi sono diventato grande (videoclip)
Sito internet: www.marcoconidi.com
Un ringraziamento particolare per la gentile collaborazione a Nicola Mecca webmaster del sito ufficiale di Marco Conidi.
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