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Ennio Rega: Concerie

Articolo di: Alberto Barina; pubblicato il 07/09/2005 alle ore 19:34:35.

Ennio Rega: Concerie

Artista: Ennio Rega
Album: Concerie
Etichetta: Scaramuccia/Egea Records
Data di uscita: 2004

La musica è un canyon che va dalle persiane alla luna...

Sembrano storie d’altri tempi, eppure così attuali, quelle che ci racconta Ennio Rega con questo suo nuovo lavoro: “Concerie” che, non a caso, gli è valso il “Premio Lunezia IMAIE 2005” per l’emozione poetica dei testi ed il loro valore letterario, come del resto recita la motivazione del premio.

Nel mondo musicale di Rega intriso di jazz, un jazz sincopato che sfuma in tanghi, valzer e ballate, affiorano personaggi che sembrano uscire dalle novelle pirandelliane ed un gusto per un linguaggio diretto, sarcastico, ironico che denuncia attraverso temi come l’emarginazione, il conformismo, la diversità, i violenti contrasti di cui la nostra società è ed è stata, allo stesso tempo, complice e protagonista.

Un mondo che seleziona tra nord e sud, tra forti e deboli, tra vincitori e sconfitti.

“Chi ha una visione ostile sa dove può colpire col suo razzismo infantile/civiltà della plastica arrogante e volgare che accorci le distanze e non riesci a vedere”, questi le ultime strofe di “Terrone”, brano che apre il cd, che prosegue con la drammatica ma cantautoralmente molto bella “Michelina”, la storia di una prostituta sulla Via Tiburtina. L’orrore della guerra, di cui le vittime principali sono i bambini, bambini delle forze armate, è il tema centrale attorno a cui ruota il brano “Soldatino” e poi chiaramente Napoli, una Napoli che non può non farci ricordare il grande Totò e che Rega riesce a fotografare in tutte le sue colorate sfaccettature e contrasti: “Geremia Blue note”, “L’ultimo cantante di giacca”, “Rerè”, “Zazzera gialla”.

Tra i brani più belli “I soldi della vedova” che sicuramente un De Andrè avrebbe cantato molto volentieri e “Maddalena canterina”: la retrospettiva di una passione amorosa sullo sfondo della campagna d’Africa, dell’Eritrea e di Addis Abeba.

Da segnalare anche l’intervento recitativo in apertura di alcuni brani degli attori Flavio Bucci, Massimo Venturiello e Giulio Brogi. Significative e con il delicato gusto d’epoca le foto all’interno del booklet del cd che accompagnano impreziosiscono ed offrono ulteriori spunti di riflessione per i testi.

Tracklist:
  1. Terrone
  2. Michelina
  3. Ballata dell’accoltellatore
  4. Soldatino
  5. Geremia blue note
  6. Lo scemo dice
  7. I soldi della vedova
  8. L’ultimo cantante di giacca
  9. Il grande
  10. Il vecchio castello
  11. Un caso da nulla
  12. Rerè
  13. Maddalena canterina
  14. Zazzera gialla
  15. Messicano
  16. Avanti popolo

Sito internet: www.enniorega.com

Un ringraziamento particolare per la cortese collaborazione a Carla Di Francesco delle edizioni musicali Scaramuccia s.r.l.