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Rino Ceronti: Civilta' spettacolo

Articolo di: Alberto Barina; pubblicato il 20/10/2006 alle ore 13:01:58.

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Definirle semplici canzoni pop quelle contenute nell'album d'esordio dei Rino Ceronti e' riduttivo. Il pop fa pensare a canzoncine facili da cantare e da ballare, ma per Riccardo ed Alessandro, cioe' il vero motore di questo progetto discografico, non e' cosi.

Rino Ceronti: Civiltà spettacolo

Artista: Rino Ceronti
Album: Civiltà spettacolo
Etichetta: Gibilterra/Venus
Data di uscita: ottobre 2006

Olio di gomito - Giornata solare (Streaming audio)

Definirle semplici canzoni pop quelle contenute nell'album d'esordio dei Rino Ceronti è riduttivo.

Il pop fa pensare a canzoncine facili da cantare e da ballare, ma per Riccardo ed Alessandro, cioè il vero motore di questo progetto discografico, non è così.

Anzitutto si parte da un sound elettronico ricco di sfumature che sembra strizzare l'occhio a certe sonorità disco-music degli anni '70, direi che il loro suono è un suono... parabolico... (se dobbiamo rifarci all'immagine della copertina: un caseggiato popolare invaso di parabole). E poi ci sono i testi, che rivendicano ironia, originalità e bizzaria.

Il tutto per dimostrare come la civiltà (o l'in-civiltà dell'eccesso) dello spettacolo abbia attecchito ovunque; il quotidiano declinato al linguaggio della tv (spesso la più bieca) e dei settimanali scandalistici.

E così si incappa sorridendo in strofe come: "... ci sposeremo con Renzo e Lucia/buoni i sofficini li ha preparati mamma mia... ", in "Teleparenti" (uno dei brani più dance dell'intero lavoro).

In "Civiltà spettacolo" affiora anche la nostalgia, per un tempo che irrimediabilmente pare non potrà più tornare: "... Non fanno più Lamù" (uno dei cartoni animati molto in voga negli anni '80).

L'immagine della mitica "Milano da bere" viene sovvertita nel brano "Addio Milano", una città in cui tutto è oramai realizzabile, ma nel nome dell'alienante frenesia.

Non potevano certo mancare gli americani (complici in questo scandaloso processo di spettacolarizzazione), gli americani dell'eccesso, che hanno inventato un gelato da tredici gusti nel brano "Afragola dreamin'", che si risolve anche in una ballata country dove a parlare è un emigrato italiano in America che dall'alto dei suoi 83 oggi dichiara di avere un'arma e due cheeseburger blu!

In "Canotto republic" (che richiama alla memoria il titolo di un noto album di De Gregori "Banana Republic"), la pubblicità invita ad un viaggio che sovverte anche i confini geografici, tanto da lasciare immaginare che Ibiza sia in Austria, e poterci andare così a nuoto... a bordo di un canotto.

Poi parties esclusivi e feste mondane con un complicato intreccio amoroso a tre con tanto di sponsor di salumi in "Inviterò tutti i miei amici"e in "Alla festa di Luisa".

In questo clima si inserisce perfettamente la cover di un brano di Rino Gaetano "Sfiorivano le viole".

Belli anche i risvolti e gli intrecci corali che caratterizzano un po' tutti i brani.

Se non cercate le solite ovvie canzoni pop i Rino Ceronti fanno per voi!

Tracklist:
  1. Giornata solare
  2. Olio di gomito
  3. Era il '72
  4. Addio Milano
  5. Afragola dreamin'
  6. Canotto republic
  7. Teleparenti
  8. Chi ti incontro
  9. Inviterò tutti i miei amici
  10. Alla festa di Luisa
  11. Sfiorivano le viole
  12. Scarpe basse

Link: www.gibilterra.org
www.myspace.com/rinoceronti

Un ringraziamento particolare per la cortese ad amichevole collaborazione a Maryon Pessina di www.ma9promotion.com