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Federico Sirianni: Dal basso dei cieli

Articolo di: Alberto Barina; pubblicato il 03/11/2006 alle ore 15:09:45.

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Diviso idealmente in tre parti, il disco di Federico "The Cook" Sirianni, piace fin dal primo ascolto ma, al secondo piace e convince ancora di più. "Dal basso dei cieli" è un diario aperto su storie di periferia, di quotidiana marginalità, di notti brave, di whiskey e di bar, di ladri e trafficanti, di emigrati senza permesso di soggiorno..

Federico Sirianni: Dal basso dei cieli

Artista: Federico Sirianni
Album: Dal basso dei cieli
Etichetta: Upr/La casa/Edel
Data di uscita: disponibile on line qui e nei negozi da gennaio 2007

Scarica - Mr. Dupont (mp3)

Diviso idealmente in tre parti, il disco di Federico "The Cook" Sirianni, piace fin dal primo ascolto ma, al secondo piace e convince ancora di più.

"Dal basso dei cieli" è un diario aperto su storie di periferia, di quotidiana marginalità, di notti brave, di whiskey e di bar, di ladri e trafficanti, di emigrati senza permesso di soggiorno ("Alle 7 di sera"), di prostitute ("Camionale"), di clochards ("Melodia per occhi stanchi"), alle quali si alternano anche parole d'amore ("L'amore che viene").

Il tutto avvolto da un sound che trae ispirazione dal western, o tex-mex che dir si voglia, ma che si mescola al jazz ("Camionale"), alle asciutte ballate acustiche ("Perché la vita"), per sconfinare nel reggae ("Mr. Dupont"), nella rumba/samba ("L'amore che viene"), nel mariachi messicano ("Liberaci dal mare"), fino ad arrivare ad atmosfere da chanconnier ed alle influenze balcaniche ("Martenitza").

Un viaggio musicale quello di Sirianni, supportato da una scrittura lucida e consapevole mai banale, a tratti forte ed efficace nel ritrarre i vari protagonisti delle canzoni, e che svela spesso, attraverso una serrata costruzione di rime ed assonanze, anche molta piacevolissima ironia.

Versi efficaci intrisi anche di originalità come in "L'amore che viene": "Quando l'amore viene/lava le nuvole/sbrina l'anima/smeriglia le carene...guarisce le cancrene/schiude le novene/di un cuore in bilico"; o ancora in "Salvaci dal mare": "Abbiamo lasciato alle spalle/una città che ci vuole male/la capitale della cultura/con la cultura del capitale...".

Tra i brani da segnalare anche "Martenitza", il cui testo si ispira ad una credenza e ad una tradizione popolare bulgara, che consiste nel regalare un braccialetto rosso e bianco al primo di marzo; il braccialetto va posato sul ramo di un albero o sotto una pietra, e se l'anno successivo lo si ritrova dove lo si è lasciato si potrà così sperare in dodici mesi di grande fortuna e felicità.

Anche il ritmatissimo brano "Il diavolo e san Sava" si rifà ad una leggenda serba sull'origine della Rackia, un distillato molto usato nelle regioni balcaniche. Sirianni sposta lo sguardo verso quelli che si potrebbero definire i vinti dalla vita, il suo sguardo parte appunto dal basso, senza rinunciare alla poesia ed all'ironia, tutto ciò gli regala quella consapevolezza di cantautore completo, che paradossalmente può ambire all'olimpo, all'alto dei cieli artistici!

Tracklist:
  1. Povre y sangre (intro)
  2. Camionale
  3. Perché la vita
  4. Nel mio quartiere
  5. La rosa rossa
  6. Martenitza
  7. Mr. Dupont
  8. Melodia per occhi stanchi
  9. Dal basso dei cieli
  10. Quando l'amore viene
  11. Estranei
  12. Liberaci dal mare
  13. Alle 7 di sera
  14. Il diavolo e San Sava
  15. Povre y sangre (finale)

Sito internet: www.federicosirianni.com

Un ringraziamento per la cortese collaborazione a Sonja Berti di www.promopop.it