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Con brillante sagacia, un pizzico di umorismo cabarettistico e di romanticismo, Daniele Dall'Omo nelle sue canzoni ci parla di quegli amori quasi mai a lieto fine ma sempre piuttosto tormentosi e tormentati.

Artista: Daniele Dall'Omo
Album: Il poeta e l'amore
Etichetta: Mad Management
Data di uscita: 2005

Si sa, che i due grandi crucci dei poeti sono proprio le donne e l’amore, quegli amori quasi mai a lieto fine ma sempre piuttosto tormentosi e tormentati, che spesso si lasciano andare ad avventure trasgressive e passionali ma anche ad improvvisi ed insospettabili sentimenti più concreti e duraturi. Con brillante sagacia, un pizzico di umorismo cabarettistico e di romanticismo Daniele Dall’Omo nelle sue canzoni ci parla proprio di questo.

Tante piccole storie, spesso al limite del paradossale, dove i protagonisti principali sono da una parte il fascino del latin lover, del grande sciupafemmine che spesso finisce per ritrovarsi implicato in storie amorose che poco gli appartengono o che affondano tragicomicamente nel ridicolo, oppure dall’altra, l’altrettanto fascino un po’ malinconico dell’inguaribile romantico che dedica delle piccole serenate – chitarra e voce – alla sua amata, alla sua musa.

L’amore, insomma, è fatto un po’ così, rivela impensabili sfaccettature ironiche, specie quando si crede di avere la situazione sotto controllo, ma anche dei piccoli eden di sana intensità emotiva.

Vediamole un po’ più da vicino queste storie, questi casanova “tutto fumo e niente arrosto” che finiscono per sposarsi una ballerina orientale conosciuta in un night-club “La ragazza straniera”, o che se la spassano in crociera come un “Tarzan da città” o che si improvvisano in un rocambolesco tango con una giunonica donna adocchiata alla fermata del tram: “Ultimo tango”.

Tutti clichè che vengono messi alla berlina, con una simpatica verve cantautorale da Daniele, ma per fortuna, c’è anche l’altro lato della medaglia quello più amoroso in senso stetto e che partorisce magari dei versi e delle canzoni che sembrano essere più consone ad uno che tenta o che vuole tentare di conquistare la sua donna, ed ecco allora brani come “Fragili” che chiude con consapevolezza tutto l’album, oppure “Pensiero per te” e “Dimmi che sei mia”.

Il cd sembra essere anche un invito un po’ al ballo, si muove infatti tra ritmi jazz-blues molto sincopati e dolci lenti, intervallati da ritmi latini come la bossanova di “Il poeta e l’amore” o il samba-cha cha di “Signora lo sai” o appunto la movida titolo anche di uno dei brani più riusciti dell’intero lavoro, per giungere quasi a sorpresa ad una sorta di polka con “Augusto”.

Sito internet: www.danieledallomo.com

Un ringraziamento per la gentile e cortese collaborazione ad Angela Alemanno di www.madmanagement.it