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Un pop in bilico tra sonorita' a tratti vagamente sperimentali ed elettroniche e quasi new-age nell'album d'esordio di Lynn.

Artista: Lynn
Album: Lynn
Etichetta: Bagana Records/V2 Records
Data di uscita: 2006

"Puoi fare tante cose quante sono le stelle..." LYNN

In barba alle nuove e giovani proposte in lizza per il prossimo Sanremo, che già frigge nell’aria, noi di Italianissima siamo lieti di dare il benvenuto ad una giovane e nuova piccola stella musicale: Lynn.

Lynn (al secolo Linda Franceschini), trentina di Trento (già perché pensare che sia Trentina di Trieste non si può), classe 1981, al suo esordio discografico con questo suo album omonimo, un po’ timida, schiva tanto da non mostrarsi nitidamente nei pochi fotogrammi che la ritraggono nel booklet del cd…peccato, perché sembra proprio essere una bella creatura.

Bella fuori, ma bella tanto anche dentro, una bellezza che si evidenzia nei suoi testi così introspettivi ed intensi, carichi di emozioni vere e semplici, carichi di sogni, di speranze, di esperienze vissute e di quella voglia di parlare di se stessa, di raccontarsi, di rivendicare la sua fragilità, emozioni filtrate attraverso gli occhi ed il cuore dei suoi 25 anni. Interessante l'idea di guardarsi allo specchio e parlare di sè come fosse scissa dal suo corpo in un’altra entità.

Un timbro vocale caldo, che seduce, bello perché perfetto, candido e piacevolmente magico che non si atteggia mai a vani virtuosismi ma che rimane sempre piuttosto discreto, umile. Affiora sicuramente, soprattutto negli ultimi brani dell’album, una probabile ammirazione di fondo per Elisa. La conferma (?) ci viene dal brano "The road", l’unico di tutto l’album cantato interamente in lingua inglese, ma non si tratta nè di un tentativo di imitazione ne di quello di creare nuovi cloni o fotocopie ma, semmai della necessità di rivendicare la sua versatilità e la sua capacità artistica.

Di questi tempi giovani cantautrici che cantano in inglese, potrebbero essere facili prede di giudizi affrettati da parte degli addetti ai lavori, giudizi affrettati nei quali Lynn non merita di cadere!. Il cd suona veramente bene, credo sia uno dei pochi casi in cui parole e musica formano un bel connubio, si sente che c'è attenzione anche per questo aspetto giudicato da molti secondario, ed invece a mio avviso importante.

Un pop in bilico tra sonorità a tratti vagamente sperimentali ed elettroniche e quasi new-age a volte, per giungere a ballads più grintose come "Perdo Tempo" con dei bei fraseggi rock come in "Anima pallida", oppure anche più dolci, melodiche ed intimiste. Decisamente un bell’esordio, interessante, che ci convince, da tenere d’occhio, con una voce che nasconde delle potenzialità e delle capacità non del tutto svelate ma che, a nostro avviso, potrebbe fare.. tante cose quante sono le stelle!!!

Un ringraziamento particolare per la cortese ed amichevole collaborazione a Maryon Pessina di www.ma9promotion.com