Home: Articoli: Recensioni

Neronova: Memorie di un clown

Articolo di: Alberto Barina; pubblicato il 24/02/2006 alle ore 09:33:17.

Giovane band modenese che ci regala autentiche scariche heavy metal coi controfiocchi.

Neronova: Memorie di un clown

Artista: Neronova
Album: Memorie di un clown
Etichetta: Rebelyell Production/Ululati dell'Underground
Data di uscita: novembre 2005

"Ogni vostra verità spacca il cranio e sanguina..."

Avete voglia di un'ora di scariche heavy metal coi controfiocchi? Allora, ci pensano i "Neronova", giovane band modenese nelle cui vene scorre il sound di personaggi come "Marilyn Manson", "Him", e di band come "Gnr", "Velvet Revolver", "Machine Head" e "Nine Inch Nails", il tutto ovviamente in italiano. Loro non pensano al cantato in italiano, loro lo rivendicano... il che è diverso!

In "La bestia e il fuoco", impennano meravigliosamente, a mio avviso, persino nell'epic-metal, tanto da far ricordare certe atmosfere dei tedeschi "Rammstein", così come in "1984" si adagiano, si fa per dire, su atmosfere più elettro-dark, per rivelarsi ancor più grintosi e vagamente punk in "Il dilemma del prigioniero" e "Cicatrici".

Il sound non si discute, teso e serrato alla grande, non fa una grinza, anche l'interpretazione vocale di Tiziano (leader del gruppo) è molto personale, passa da tonalità quasi in falsetto a lancinanti urli gutturali che sono poi, una delle caratteristiche essenziali dell'heavy.

I testi rivelano una stesura altrettanto serrata, che richiama tutta quella serie di immagini, di stereotipi (ma intesi in senso positivo) che appartengono al genere metal. Il fil-rouge che unisce i vari brani, sta proprio in quel prendere le distanze ed essere contemporaneamente vittime, soccombenti, cadaveri di un mondo-sistema senza scrupoli, che non prevede vie d'uscita e dove le parole d'ordine che affondano il vessillo nei nostri crani sono: ipocrisia, menzogna, ignoranza, confusione, falsità. Anche l'amore ed il sesso si prestano ad essere sentimenti e pulsioni schiavi di assurdi giochi di potere voluti dagli uomini.

Credo che i Neronova possano già considerarsi un punto di riferimento per la scena alternativa metal italiana, visto che la maggior parte delle band come loro pur italiane continuano a proporsi in lingua inglese ed il loro segno di distinzione invece è il cantato in italiano; le carte in regola ci sono tutte, le chitarre affilate pure e se ciò non vi basta, ci mettiamo anche delle cover come "Rebel Yell" di Billy Idol che chiude il cd ma, nel loro carniere, hanno anche cover di Madonna da vestire con il power-sound del metal... Non nascondo che sarei curioso di sentire la loro versione di "Like a prayer" di Mrs Ciccone.

Caldamente consigliata la realizzazione di un videoclip promozionale, che possa farli entrare nei circuiti mediatici e non solo. Assolutamente vietato ascoltarli a basso volume e assolutamente consigliato applaudirli e seguirli dal vivo!

I Neronova sono:

Neronova
  • Tiziano Panini - voce e chitarra
  • Federico Veratti - chitarra
  • Andrea Fedrezzoni - batteria
  • Paolo Palmieri - basso
Tracklist:
  1. Medea
  2. Il circolo delle mosche
  3. 1984
  4. La bestia e il fuoco
  5. Litania
  6. Il dilemma del prigioniero
  7. Peggio di un vizio
  8. I miei lamenti
  9. Ogni effetto
  10. Cerebrale
  11. Ologramma
  12. Cicatrici
  13. Giuda
  14. Rebel yell

Sito internet: www.neronova.com