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Deasonika: Deasonika

Articolo di: Alberto Barina; pubblicato il 15/03/2006 alle ore 17:41:52.

Terzo album dei "Deasonika", giovane band lombarda, il cui sound si ispira al rock di derivazione anglosassone che svela però anche una grande attenzione per le alchimie melodiche ed acustiche.

Deasonika: Deasonika

Artista: Deasonika
Album: Deasonika
Etichetta: Volume - Edel Italia
Data di uscita: 03 marzo 2006

"...Piccoli dettagli al buio che chiamano, chiedono cosa c'è di trasparente in me..."

Ipnotico ed affascinante, potrebbe essere definito così, il terzo album dei "Deasonika", giovane band lombarda, il cui sound si ispira al rock di derivazione anglosassone che svela però anche una grande attenzione per le alchimie melodiche ed acustiche, supportate dalla bella personalità vocale ed interpretativa di Max Zanotti. Li abbiamo visti di recente sul palco dell'Ariston, tra le nuove proposte, con il brano "Non dimentico più" e già erano apparsi come una delle proposte più interessanti del Festival…forse persino troppo "sofisticati" per poter essere apprezzati dal pubblico sanremese.

Ad ascoltare poi questo loro lavoro, si scopre pure che il brano in lizza a Sanremo, risulta essere tra i meno coinvolgenti e convincenti (capita spessissimo) tra tutti quelli proposti nella tracklist di questo loro omonimo cd. Infatti, già con il secondo brano: "La mia veste" (uno dei più interessanti), rivelano molto bene la loro duplice anima sonora: intimista ed acustica da una parte, e screziata di scosse e guizzi più marcatamente rock dall'altra.

Non mancano dunque avvolgenti e trasognate ballads come: "L'uomo del secolo", "Il giorno della mia sana follia" e "Clichè", a cui si contrappongono brani più ruvidi e rockeggianti come "La luna" o la distorta "Quello che non c'è", per impennare nel finale nell'heavy metal con "Betrayal", passando prima per l'angelica cover di "Calling you".

Vorrei coniare per loro la definizione di "rock latente", che trova la sua massima espressione nel brano "P.a.d" dove, ti aspetteresti che da un momento all'altro il suono esplodesse marcato, deciso, verso il rock ed invece le chitarre rimangono, per tutta la durata del brano, pizzicate, sussurrate...giungendo "flebili" come un sussurro all'orecchio (come suggerisce l'immagine della cover del cd). Sono dunque più angeli o più diavoli? Sono più Dea o più..Sonic(k)i?

I "Deasonika" sono:

  • Max Zanotti - voce e chitarra acustica
  • Marco Trentacoste – chitarra
  • Francesco Tumminelli – chitarra
  • Walter Clemente – basso
Tracklist:
  1. Non dimentico più
  2. La mia veste
  3. L'uomo del secolo
  4. Piccoli dettagli al buio
  5. P.a.d.
  6. Il giorno della mia sana follia
  7. Venere
  8. Idea
  9. Clichè
  10. La luna
  11. Settembre
  12. Quello che non c'è
  13. Calling you
  14. Betrayal (00:16) (feat. Jaz Coleman)

Sito internet: www.deasonika.it

Si ringrazia per la cortese e gentile collaborazione l'ufficio stampa di Edel Italia.