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Vittorio Merlo: Ho sognato Bruno Vespa (minialbum)

Articolo di: Alberto Barina; pubblicato il 15/03/2006 alle ore 18:46:06.

L'esordio di Vittorio Merlo nella discografia concreta, dopo il successo internettiano con "Ferrari", ci lascia sperare che la musica non sia solo business.

Vittorio Merlo: Ho sognato Bruno Vespa

Artista: Vittorio Merlo
Album: Ho sognato Bruno Vespa (minialbum)
Etichetta: Sette Ottavi/Delta dischi
Data di uscita: 2005

Forse sognare Bruno Vespa può avere effetti devastanti, bisognerebbe chiederlo a Vittorio Merlo, ma Bruno Vespa ci dà la buonanotte, il che potrebbe essere più che sufficiente, ma la canzone dalle pieghe decisamente ironiche vuole essere una sorta di presa di posizione nei confronti del grande impero della mediaticità televisiva dal quale sembra non esservi più scampo, il virus ha attecchito e fatto fuori anche la parte più irrazionale, incontrollata ed incontrollabile di noi: i nostri sogni.

E l’incubo (perché di incubo si tratta) di Vittorio Merlo non è da meno: l’onirico Bruno Vespa della situazione, viene raffigurato come una sorta di brutto e cattivo stregone del villaggio dei media che manovra e comanda tutto e tutti e che infligge pene severissime a chiunque gli capiti a tiro, senza accorgersi a sua volta di essere schiavo (si veda la copertina dell’album nella quale il pluricitato giornalista viene raffigurato al guinzaglio con la ciotolina della “Pappa Rai”).

Superato l’incubo, o momentaneamente accantonato, le altre canzoni di Vittorio ci parlano ad esempio, in maniera molto schietta di un altro sogno, di un’altra passione, forse più edificante (e decisamente meno inquietante): la passione per la Rossa, per la Ferrari, che prende il cuore per noi “masculi” italiani fin da bambini e cresciamo svezzati da questo mito.

“Thomas guarda la città” e le alte due canzoni rivelano invece un’attenzione ed una sensibilità maggiore, ed un linguaggio un po’ trasognato, dolcemente infantile da un lato e velato di nostalgia dall’altro (“Sabato del villaggio”).

L’unico neo (a proposito di Vespa) è che il brano, che appunto da il titolo a questo minilp, a mio avviso non riesce a decollare del tutto: il testo è molto ironico ma non è supportato da una musica altrettanto ironica (forse è solo questione di arrangiamento) in grado di enfatizzare questa “vespiana” ironia, quasi come una bella fanciulla che si ritrova però sposa di un acido e insignificante vegliardo.

Credo che ci sia forse da meditare e speriamo che Vittorio ci regali qualche altra perla ironica, sul mondo dello spettacolo, perché di miti da dissacrare ce ne sono tanti…la strada è quella giusta!

Tracklist:
  1. Ho sognato Bruno Vespa
  2. Ferrari
  3. Thomas guarda la città
  4. Sabato del villaggio
  5. Avrei bisogno di parlarti
  6. H.S.B.V. (Radio edit)

Leggi l'intervista a Vittorio Merlo.

Il sito ufficiale di Vittorio Merlo: http://webplaza.pt.lu/merlo/