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I Melt: L'intonarumori

Articolo di: Alberto Barina; pubblicato il 02/03/2006 alle ore 20:03:09.

I Melt sono un giovane gruppo vicentino che si fa largo a suon di chitarre distorte e voci a tratti volutamente urlate e stonate.

I Melt: L'intonarumori

Artista: I Melt
Album: L'intonarumori
Etichetta: La Tempesta
Data di uscita: settembre 2005

"In una vita offesa per metà/nel vuoto orrendo e profumato dell'impermanenza/ ho rinunciato ad intonare il rumore che verrà...".

Questi versi credo racchiudano già tutta la recensione e l'intero significato di questo "rumoroso" cd de "I Melt", giovane gruppo vicentino che si fa largo a suon di chitarre distorte e voci a tratti volutamente urlate e stonate.

Il loro sound caustico prende spunto ed è assieme fusione del punk, del rock americano di Seattle e del pop-rock britannico.

E' vero, nei loro testi si respira un'aria generalizzata di profonda dissonanza, si respira il vano tentativo di sintonizzarsi sugli accadimenti della vita e di non trovarci mai la frequenza adatta. Il tentativo di provare ad accordare il rumore dei nostri pensieri, dei nostri vuoti, dei nostri stati d'animo ma di non riuscirci mai, poiché il rumore che sta al di fuori appare più grande, appare risucchiarci in un vortice di altrettanti suoni senza senso, vuoti o, al limite, pieni solo di banalità.

Rassegnati forse, non ci resta che... provare ad intonare i rumori…paradossale?...si, forse, ma se già nel 1913 Luigi Russolo realizzò quello che può essere definito il primo "Intonarumori": una scatola con un altoparlante e una manovella, azionando la quale venivano riprodotti i suoni-rumori della città.

Da questa bizzarra contraddizione nasce l'energia musicale de "I Melt", che si erge dunque a critica contro un mondo che ci priva della libertà di pensiero, di azione e dove tutto -anche la musica- deve essere ricondotto entro gli schemi del denaro, della circolazione monetaria, economica e delle esigenze esigentissime del mercato.

Così, manipolati e sottomessi, al posto della testa ci ritroviamo ad indossare una scatola-amplificatore dalla quale non escono che suoni distorti, mezze verità, paure e dove il futuro appare un abisso incerto. Piacevolmente scorrevole "Non riesco più"; accattivante la metafora del fattore e dei polli in "Polli di cristallo" ed un finale di noising estremo. Sintonizzatevi…sui Melt!

Il cd è in vendita nel sito www.treallegriragazzimorti.it

I Melt sono:

I Melt
  • Teo - basso, voce
  • Diego - batteria
  • Teno - chitarre voce
Tracklist:
  1. Velenemento
  2. Elefanti
  3. L'Intensità standard del vuoto
  4. La Cura
  5. La vita offesa
  6. Neve
  7. Non riesco più
  8. L'incubo più bello
  9. Amico pipistrello
  10. Fuggire il presente
  11. I Polli di cristallo
  12. Vestito di nero
  13. L'Intonarumori

Siti internet:
www.meltrock.com
www.treallegriragazzimorti.it/tempesta.html

Un ringraziamento per la gentile e cortese collaborazione a Valentina Minetti dell'ufficio stampa LUNATIK.