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Lele Battista: Le ombre

Articolo di: Alberto Barina; pubblicato il 11/04/2006 alle ore 23:39:58.

Delicato, poetico ed elegante potrebbe essere definito il cd d'esordio del giovane cantautore milanese Lele Battista che vanta tra i suoi collaboratori e musicisti, nomi come Celso Valli e Pino "Pinaxa" Pischetola.

Lele Battista: Le ombre

Artista: Lele Battista
Album: Le ombre
Etichetta: Mescal/Sony Bmg music entertainment
Data di uscita: marzo 2006

"...Sai che gli egizi dicevano che ognuno di noi è una stella/e che la vita è un percorso che serve a tornare in cielo..."

Delicato, poetico ed elegante potrebbe essere definito il cd d'esordio del giovane cantautore milanese Lele Battista che vanta tra i suoi collaboratori e musicisti, nomi come Celso Valli e Pino "Pinaxa" Pischetola.

11 brani che gravitano attorno al tema delle ombre, intese sia in senso fisico sia in senso metaforico. Il grande fascino del disco è dato appunto da questa enigmaticità e da questa "poliedricità" e contrasti d'intenti e dagli intensi brani carichi di lirismo che ne derivano, in cui i tratti autobiografici a volte appaiono più marcati.

Ombre intese come ombre interiori: quel lato in ombra di ciascuno di noi che a volte per pudore ma anche per carattere non facciamo mai emergere; ombre come proiezione delle nostre paure, ma anche ombre esteriori, filtro d'osservazione tra quel qualcosa che sta tra il corpo di un oggetto o di un essere umano e la luce che lo illumina; Ombre come mero contrasto di luce e buio.

Lo stesso Lele nella sua biografia dice: "Sono nato a Milano (la città delle ombre)", concetto che viene poi ripreso anche nel brano "La caverna" e nella lucida contraddizione: "Nella mia caverna dove ogni giorno ritorna l'alba/ma della luce si, della luce/neanche l'ombra". L'ombra è poi anche semplice rifrazione, riflesso: "Come gli animali/vivremo delle prede/viste nei riflessi delle nostre intese/forse non siamo due eroi/ma amiamo immaginarlo..." da ("Intese").

Ombre d'inedia, metaforiche che si insinuano in un rapporto d'amore e che fanno scrivere a Lele: "...Non c'entrano questioni d'orgoglio/ho perso la voglia di stare con te" da ("La voglia di stare con te"), che divengono ombre incredule, giganti di ingenuità e naturalezza nello scoprirsi innamorati per la prima volta in "Tutto strappato" o ancora ombre folli, incanti tenebrosi in "Amore folle". Sono poi ombre di paura, ombre fragili nella malinconica confusione generata dai pensieri in "Piove".

Musicalmente il cd si muove in una combinazione raffinata, indovinata e calibrata di suoni pop-rock, di chitarre, di archi e gradevolissime sonorità sperimentali con un tocco di percussioni che restituiscono al cd un sound molto omogeneo. Sicuramente tra i brani migliori "La voglia di stare con te" e "Tutto strappato".

Se volessimo cercare di paragonare Lele Battista a qualche altro cantautore ci potremmo avvicinare per spirito ad un Andrea Chimenti, ad un Cristiano De Andrè, a Morgan fino a sconfinare agli orizzonti (o ombre) di un Franco Battiato, personaggi quest'ultimi che Lele ha ben presente nel suo percorso artistico. Ombre posso essere anche le impronte lasciate dal nostro passaggio sulla neve...perché no?

Tracklist:
  1. La voglia di stare con te
  2. Le ombre
  3. Amore folle
  4. Tutto strappato
  5. Piove
  6. La caverna
  7. L'odio
  8. Quando mi mento
  9. Intese
  10. Trieste
  11. Passeggiare

Sito internet: www.lelebattista.it

Un ringraziamento particolare per la gentile e cortese collaborazione a Manuela Longhi di www.mescal.it.