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Trombe di Falloppio: Piante Grasse

Articolo di: Pier Giorgio Tegagni; pubblicato il 25/07/2006 alle ore 18:26:48.

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Paladini del metal demenziale, le Trombe fanno parodia di celeberrime hits sovrapponendo testi che indagano, con ironia e irriverenza, i variegati comportamenti dell'umanità. Dal contrasto tra la musica, metal impeccabile di grande scuola, e i testi demenziali, nasce con stridore l'opera dissacratoria delle Trombe: smitizzare i miti, lasciandoli nell'olimpo per l'originalità e la grandezza della loro musica, e avvicinarli a noi, comuni mortali, raccontando storie quotidiane di follia.

Trombe di Falloppio: Piante Grasse

Artista: Trombe di Falloppio
Album: Piante Grasse
Etichetta: Sepolcreta
Data di uscita: 2006

"Che fai… vuoi leccarmi questi piedi? Non ti faccio pagare molto se mi fai restare in piedi. Uso il sandalo infradito, lascia il piede saporito, non pensavi che esistesse il gusto 'Piante grasse' ora lo sai".

Finalmente un cd antistress, buono per la terapia di gruppo o l'autoanalisi: Piante Grasse, il nuovo lavoro delle Trombe di Falloppio!

Il quarto album segna la svolta decisiva della band verso un metal puro stile anni '80 e '90, un genere che è a loro molto congeniale come era evidente anche nei brani migliori del precedente Povero Diabolus.

Paladini del metal demenziale, le Trombe fanno parodia di celeberrime hits sovrapponendo testi che indagano, con ironia e irriverenza, i variegati comportamenti dell'umanità. Dal contrasto tra la musica, metal impeccabile di grande scuola, e i testi demenziali, nasce con stridore l'opera dissacratoria delle Trombe: smitizzare i miti, lasciandoli nell'olimpo per l'originalità e la grandezza della loro musica, e avvicinarli a noi, comuni mortali, raccontando storie quotidiane di follia.

Le citazioni musicali vanno dai Metallica ai Ramones e gli AC/DC, per sublimare in "fughe" di chitarre di chiaro stampo Iron Maiden (Rane fritte). Non manca qualche riferimento nostrano, ala "vasco", in Siete tutti uguali.

I testi raccontano di storie "normali" portate al paradosso da condizioni psicologiche "alterate" dallo stress quotidiano. Le Trombe mettono il dito nella piaga e ci fanno sorridere delle nostre debolezze.

In molte canzoni possiamo riconoscerci:
"Ho un problema sai, respiro male e tiro su con il naso per me sono guai: son costipato, ho il setto nasale deviato" (Vicks Sinex);
"Come vedi ho il fisico asciutto, sono muscoloso dappertutto, ma inesorabilmente cade l'occhio sul culo che mi arriva al ginocchio" (Ho il culo basso);
"Sono dentro alla posta con il bollettino in mano. C'è una coda scomposta, ed un tipo villano che facendolo apposta, vuol passare davanti alzando la voce.. Eh no, eh no, stavolta io non ci sto.. Mi trasformo.. in un mostro gigantesco.. " (Hulk)

Non mancano riferimenti a problematiche sociali:
"Il problema dell'Aids è una montatura ideata dai giornali per la tiratura, è un disegno politico internazionale, ha ragione la chiesa a non partecipare" (Coito col nylon)

13 tracce di energia pura e di divertimento assicurato!

Tracklist:
  1. Intro
  2. Angelone
  3. Vicks Sinex
  4. Piante grasse
  5. Ho il culo basso
  6. Coito col nylon
  7. Rane fritte
  8. Siete tutti uguali
  9. Iguano
  10. Hulk
  11. Merenda sinoira
  12. Barbadura
  13. Angelone (remix)

Sito internet: www.trombedifalloppio.it