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Angelica Sauprel Scutti: Pomeriggi Similabissali

Articolo di: Alberto Barina; pubblicato il 04/07/2006 alle ore 17:25:10.

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Sicuramente il piatto forte del cd di questa esordiente cantautrice e polistrumentista, è racchiuso nelle sonorità elettroniche e sperimentali che pervadono (talvolta in maniera ossessiva), anzi si espandono nell'intera incisione.

Angelica Sauprel Scutti: Pomeriggi Similabissali

Artista: Angelica Sauprel Scutti
Album: Pomeriggi Similabissali
Etichetta: Point of view records/CNI
Data di uscita: 2006

"Ho conosciuto.. lo straccio che pende nella segatura/l'ingorgo del water, la mia sfioritura..."

Sicuramente il piatto forte del cd di questa esordiente cantautrice e polistrumentista, è racchiuso nelle sonorità elettroniche e sperimentali che pervadono (talvolta in maniera ossessiva), anzi si espandono nell'intera incisione. Già il titolo ci suggerisce qualcosa di anomalo e di affascinante al tempo stesso, e l'inclinazione dell'ascoltatore dev'essere proprio quella di essere disposto ad un viaggio tra l'ermetico ed il visionario negli abissi reconditi (a volte infernali), poetici e musicali, della propria anima.

Lontana dai consueti schemi della canzone/canzonetta che ti si stampa in testa con martellanti ritornelli, Angelica distende la sua voce (angelica per certi aspetti) su paesaggi che sfiorano la new-age e con sferzate letterarie vi si legge anche: "E' tempo di tornare a spaccare un po' di culi" in "E' tempo", una delle canzoni in cui l'introspezione si mescola a considerazioni sul quotidiano. Sound vagamente e cinematograficamente poliziesco per "Ai docks".

Bello il dialogo con la chitarra elettrica che distorta ben si amalgama al resto delle sonorità in: "Alien Taxi". Paragonabile ad una pagina di Baudelaire, o di Rimbaud, la scrittura di Angelica, inneggia proprio al viaggio dentro di sé. Un viaggio che forse non tutti capiranno o che potranno sopportare ma che tutti dovremmo fare.

Un'ultima nota tecnica: la musica a volte sovrasta la voce e irrimediabilmente qualche parola si perde, per questo forse sarebbe servito un aspetto grafico del booklet che almeno consentisse di leggere con chiarezza i vari testi. L'esordio si dimostra ricco di spunti ed originalità.

Tracklist:
  1. Make love with…
  2. Allumettes
  3. Par avion
  4. Alien taxi
  5. Init
  6. E' tempo
  7. A.m.
  8. Accalappiacani
  9. Poco importante
  10. Penny arcades
  11. Ai docks
  12. Guarda;impara, ricorda
  13. White-hole Hortensia
  14. Alien taxi (strumentale)

Un ringraziamento particolare per la gentile e cortese collaborazione ad Alessandra di www.pointofviewrecords.com