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Stefano Tessadri: Malocuore

Articolo di: Alberto Barina; pubblicato il 21/08/2006 alle ore 16:54:17.

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Se Stefano Tessadri non fosse un cantautore, con tutta probabilità lo si potrebbe ritrovare nei panni di Tex Willer sperduto in qualche villaggio del far west. Scherzi a parte, musicalmente questo suo album procede in due direzioni: da una parte vi sono delle ballate dal sapore western, dall'altra dei ritmi da "fiesta" messicana..

Stefano Tessadri: Malocuore

Artista: Stefano Tessadri
Album: Malocuore
Etichetta: Novunque/Self
Data di uscita: Giugno 2006

"Certe persone non impazziscono mai. Che vita orribile devono vivere!" (C. Bukowsky)

Se Stefano Tessadri non fosse un cantautore, con tutta probabilità lo si potrebbe ritrovare nei panni di Tex Willer sperduto in qualche villaggio del far west. Scherzi a parte, musicalmente questo suo album procede in due direzioni: da una parte vi sono delle ballate dal sapore western, dall'altra dei ritmi da "fiesta" messicana tranne, ovviamente in alcuni episodi, come in "Il Sabbato" che diviene quasi martellatamente dance, visto che si tratta di una danza sabbatica contro gli spiriti e la paura della morte.

Bella la chiusura jazz in "La parte migliore di me" ed un sirtaki (a dir la verità un po' timido) in "In ogni cosa" con la voce di Mina Mastoraki. Il resto, come si diceva, è prevalentemente legato al filone della ballad westernate e dei ritmi del "guitarron" messicano.

Si inizia con "Pappagallo", brano che mette subito in evidenza il tratto saliente della maggior parte dei testi di questo cd: l'ironia. "Pappagallo" è il classico tombeur de femmes, che gira e rigira alla fine si ritrova solo e che sembra pure un tantino imbranato.

Con "Gli ammazzacommisari" ci spostiamo nell'umido "far west" della Lomellina, ad un'ora da Milano dove gli ammazzacommissari ...per un aratro nuovo sbudellano un cristiano...cronaca della bassa pavese tra stalle, maiali e fienili.

Anche in "Girotondo" si prospettano degli scenari da esecuzione sommaria. Protagonista questa volta un babbo legato stretto che brucerà a fuoco lento... un brutto sogno, una visione patologica o un desiderio di vendetta?

Molto più divertita (e divertente) l'aria che si respira in "Circo Manicomiale" dove tutto e sotto controllo, dove tutto (apparentemente) è normale, ma intanto noi tutti procediamo... "in questo giro di danza, scandito dal tempo che adesso ci avanza...", tra cartomanti che vendono volpi d'alaska, sguardi idioti del presidente, motori che singhiozzano e piloti che scoreggiano.

Un omaggio a Fabrizio De Andrè in stile western con "La ballata degli impiccati" cantata assieme ad Oliviero Malaspina e un brano tradizionale mariachi di corteggiamento amoroso tradotto in italiano: "Malaguena Salerosa". Per giungere poi al brano che da il titolo al cd "Malocuore", un tango di rimpianto per un amore perduto e che non sa staccarsi dal bel tempo che fu.

Il filo rosso che lega i vari brani è proprio (forse un po' a sorpresa) il concetto di follia, sottilmente analizzata su vari piani. "Quel pizzico di follia" che non necessariamente è follia intesa in senso negativo ma, che va intesa anche in senso positivo, perché fa vivere con più trasposto sentimenti, e per amore magari fa fare cose mai fatte prima d'ora, diviene un circo manicomiale nell'osservare il quotidiano e ciò che ci circonda o premedita lucide, forse improbabili vendette, oppure è folle colui che campa di illusioni? ("La parte migliore di me"). Ma è follia intesa anche come ironia...

Questo di Tessadri è sicuramente un lavoro coraggioso, non propriamente facile da comprendere se lo si osserva da quest'ottica, ma proprio perché Tessadri vive consapevolmente questa "sana follia" che ha dato un titolo come "Malocuore"..cuore ammalato? Un cuore che fa male? Cuore che vive male? Il pizzico di follia è in agguato...a voi la scelta!

Tracklist:
  1. Pappagallo
  2. Gli ammazzacommissari
  3. Girotondo
  4. Il circo manicomiale
  5. Ballata degli impiccati
  6. Senor comandante
  7. Malocuore
  8. In ogni cosa
  9. Il sabbato
  10. Malaguena Sclerosa
  11. La parte migliore di me

Sito internet: www.stefanotessadri.it

Un ringraziamento particolare per la gentile e cortese collaborazione a Alessandro Cesqui di www.novunque.it