Mariella Nava: Dentro una rosa
Articolo di: Alberto Barina; pubblicato il 02/05/2007 alle ore 11:07:27.

"Dentro una rosa" è un disco che parla di speranza, che la desidera, la invoca, ma paradossalmente è la stessa Mariella che diventa per noi speranza anzi, certezza, di essere riusciti ad ascoltarla, nonostante le avversità musicali, anche questa volta, e di averla ritrovata brava e sensibile come sempre.

Artista: Mariella Nava
Album: Dentro una rosa
Etichetta: Nar International/Edel
Data di uscita: 20 aprile 2007
Il profumato ritorno di Mariella Nava
Dopo l'esclusione dal cast del Sanremo 2007 e dopo quello scritto che circolava in forma di lettera, dove conseguentemente Mariella esprimeva tutto il suo rammarico, che lasciava presagire pure un allontanamento più o meno definitivo dal mondo della canzone, il tutto magari condito anche da un'inopportuna enfasi mediatica (perché si sa, le polemiche su esclusioni e piccole bagattelle pre-sanremesi fanno sempre più notizia delle canzoni e degli artisti in gara), temevo realmente che questo disco non sarebbe mai giunto ai fan, agli ascoltatori più affezionati, non sarebbe mai stato dato alle stampe.
Ed invece eccolo, in tutto il suo profumo, sbocciare (visto che è primavera) tra gli scaffali dei negozi, ed a restituire ossigeno alla canzone d'autore al femminile (e non solo) di cui Mariella è importante, importantissimo punto di riferimento.
Qualche settimana prima dell'uscita del disco, circolavano brevi articoli relativi già ad una canzone in esso contenuto dal titolo "Fade out", un brano dedicato a Piergiorgio Welby che affronta il dramma dell'eutanasia.
Giudicatemi quello che volete ma, quando ho sentito il brano, a stento sono riuscito a trattenere le lacrime e questo credo, basti a dire che è il più bello dell'intero lavoro e che spicca per poetica del testo, per interpretazione, per sensibilità e delicatezza (come solo Mariella sa fare e, per chi la conosce, come Mariella da sempre ci ha abituati). Brano, che mi sentirei di paragonare alla bellezza-grandezza di "Spalle al muro". Da tempo onestamente aspettavo da Mariella un brano come questo e, finalmente ce lo ha regalato.
Nel complesso l'album è musicalmente molto melodico, grazie alla presenza dell'orchestra d'archi diretta dal Maestro Renato Serio e, oltre al già citato "Fade out", altri brani meritano sicuramente una segnalazione, a partire da quello che dà il titolo all'intero lavoro: "Dentro una rosa" (rosa come fiore di speranza, come indelebile ricordo, che svela la voce di una donna libanese che decide di lasciare il suo paese e la sua famiglia per andare incontro ad un suo proprio destino, lontano dalle lotte e dagli scenari di guerra in cui si ritrova a vivere), passando poi per "Un treno", che altro non vuole essere che un treno di speranza, che noi tutti vorremmo vedere passare alle stazioni o vorremmo poter prendere, un treno che sia per la pace e lasci indietro la guerra.
Lo sguardo cantautorale di Mariella si poggia poi su "La piazza" dove la storia dà i suoi appuntamenti e, attraverso tutta una serie di flash, la piazza si rivela essere importante luogo d'incontro, di ritrovo e scambio di opinioni, di folli oceaniche magari riunite sotto un comune ideale (di pace), anche se a volte il vento ha la meglio sui giornali, e le fontane sono solo da fotografia, ma tutto converge alla fine dalla moltitudine all'unità di un incontrare te con cui termina il brano.
Sarebbe piaciuta molto probabilmente a Renato Zero, la canzone "Gli ultimi" (che tra l'altro durante l'ascolto fa pensare proprio a Zero), i cui protagonisti sono tutti coloro che attraversano il mare su imbarcazioni di fortuna per un'altra vita e stremati gridano terra. Decisamente sbarazzina ed ironica, a tempo di un blues-rock, in "Vita sui capelli" dove vengono un po' messi alla berlina certi comportamenti cliché (che poi diventano pettegolezzi e vane critiche), che le donne adottano durante una normale seduta dal parrucchiere. Un'ultima segnalazione per la canzone "La strada" (già presentata nel cd singolo L'assaggio) ispirata alla figura del pontefice Giovanni Paolo II.
Infine, per chi ha tempo c'è anche una ghostrack. "Dentro una rosa" è un disco che parla di speranza, che la desidera, la invoca, ma paradossalmente è la stessa Mariella che diventa per noi speranza anzi, certezza, di essere riusciti ad ascoltarla, nonostante le avversità musicali, anche questa volta, e di averla ritrovata brava e sensibile come sempre.
- Dentro una rosa
- Preludio
- Via della poesia
- Un treno
- Fade out
- La piazza
- Spendi qualcosa per me
- Gli ultimi
- Vita sui capelli
- Guarda giù
- La strada
- Portami con te
- Finale
Link: www.mariellanava.it
Un grazie particolare, come sempre, per la gentile collaborazione ed amicizia a Lorella Bartoccetti di www.narinternational.com.
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