Mario Cottarelli: Prodigiosa Macchina
Articolo di: Pier Giorgio Tegagni; pubblicato il 14/01/2008 alle ore 01:01:42.

Prodigiosa Macchina e' un disco complesso e ambizioso. L'ascolto suggerisce l'idea di una sintesi del prog barocco che sconfina piacevolmente verso l'electronica (new age, ambient) con riferimento ad artisti come Vangelis e Jean-Michel Jarre.

Artista: Mario Cottarelli
Album: Prodigiosa Macchina
Etichetta: New LM Records/Crotalo
Data di uscita: 2007
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Prodigiosa Macchina è un disco complesso e ambizioso. L'ascolto suggerisce l'idea di una sintesi del prog barocco che sconfina piacevolmente verso l'electronica (new age, ambient) con riferimento ad artisti come Vangelis e Jean-Michel Jarre.
Prodigiosa Macchina rappresenta per Mario Cottarelli la realizzazione del classico "sogno nel cassetto". I brani incisi, infatti, sono stati composti ben trent'anni fa e stavano per essere pubblicati dalla Divergo di Mario De Luigi e Sergio Lodi. Purtroppo la celebre etichetta, nota per le produzioni artistiche ricercate, chiuse i battenti nel 1980 prima della pubblicazione.
A distanza di anni, colmati da progetti musicali più commerciali, dalla dance alla musica da ballo, Mario Cottarelli torna a rielaborare con tenacia i vecchi brani, affina gli arrangiamenti, li rinnova musicalmente sulla scorta delle nuove esperienze e finalmente trova lo sbocco discografico con la New LM Records (Paul Chain Production) che pubblica l'album a fine 2007.
Prodigiosa macchina, anche se di soli tre brani, è un disco complesso e ambizioso. L'ascolto suggerisce l'idea di una sintesi del prog "barocco", la tendenza del progressive meno rock e più vicina alla musica classica, che si esprime attraverso lunghe suite composte di parti con variazioni ritmiche, melodiche ed armoniche, spesso contrastanti tra loro, con l'assenza dell'improvvisazione tipica del jazz e del blues, ben rappresentata, tra gli altri, da capiscuola come i Genesis e il Banco del Mutuo Soccorso.
Forse per una mia particolare inclinazione, ritrovo in questo disco molte idee e sonorità dei Genesis, in particolare del periodo di Nursery Cryme e di Foxtrot, anche se la definizione di rock-progressivo non rappresenta appieno la musica di Mario Cottarelli che sconfina piacevolmente verso l'electronica (new age, ambient) con riferimento ad artisti come Vangelis e Jean-Michel Jarre, specialmente nell'ultimo brano, I cori della via Lattea, una suite di pezzi assemblati senza soluzione di continuità, senza cambiamenti di tempo ma solo interruzioni di ritmo.
La traccia di apertura, Prodigiosa macchina, è una "prodigiosa" suite della durata di oltre venti minuti! Superato il primo momento di sgomento, causato dalla notevole durata del brano, l'unica salvezza è quella di lasciarsi trasportare nel mondo insolito di Mario, fuori da schemi e completamente libero nella composizione, per farsi catturare dopo i primi istanti dalla musica, tra impennate e distese di tastiere, chitarra sint e canto, ed approdare al finale quasi pop, astutamente leggero, che ci invita con sollievo all'ascolto della seconda suite.
Il pensiero dominante è un pezzo più movimentato e continuamente spezzato nella ritmica, sviluppa a lungo un arpeggio di tastiera per poi esplodere nel canto. Il particolare intreccio delle tastiere riporta alla mente certe parti strumentali a due di Vittorio e Gianni Nocenzi del Banco del Mutuo Soccorso. Nei passaggi successivi torna tuttavia prepotente l'influenza dei Genesis, ancora più marcata in questo brano nel canto.
Con I cori della via Lattea l'atmosfera si fa buia, sottolinea l'Universo infinito, scuro e sconosciuto. La promenade musicale, sostenuta da un organo liturgico, ci introduce in una cattedrale senza confini dove le stelle intonano cori celestiali. L'esperienza mistica si conclude degnamente con l'organo in crescendo fino a raggiungere un limite, forse l'infinito, per poi lasciarci nel silenzio nero, nel vuoto angosciante senza musica. L'istinto è quello di riascoltare l'ultimo brano… il migliore.
- Prodigiosa macchina (21.50)
- Il pensiero dominante (11.30)
- I cori della via Lattea (8.02)
Link: www.crotalo.com
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