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Addicted: Lies Love And Laughter

Articolo di: Pier Giorgio Tegagni; pubblicato il 19/12/2008 alle ore 17:16:11.

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Gli Addicted superano le citazioni e producono un disco di ottima fattura caratterizzato da arrangiamenti convincenti e dalla voce matura. Lies Love And Laughter e' un album di rock sedimentato, distillato e ricreato dagli elementi storici di questo genere. Un disco nell'insieme piacevole e interessante.

Addicted - Lies Love And Laughter

Artista: Addicted
Album: Lies Love And Laughter
Etichetta: La Fluente Records
Data di uscita: 2008

Dopo dieci anni di attività, alcuni demo ed esibizioni live che li hanno visti calcare palchi importanti (Heineken Jammin' Festival, Taubertal Open Air Festival), gli Addicted maturano l'idea di realizzare il primo album che esce dopo un anno di lavoro di registrazione tra le Officine Meccaniche di Milano e l'home studio della band.

Questa premessa serve ad evidenziare la profondità del lavoro svolto per la realizzazione di Lies Love And Laughter ed allontanare il pericolo di cadere nel facile pregiudizio di bollare come dilettantistico un album che racchiude più di un episodio di notevole qualità.

La strada percorsa dalla band, rivisitare il rock, è disseminata di trappole ed insidie che portano all'imitazione piatta e scontata di modelli blasonati. Per evitare gli errori è necessario, oltre ad una buona dose di creatività che non manca agli Addicted, approfondire fino alla noia il proprio repertorio per trovare nuove soluzioni originali e piacevoli allo stesso tempo. Questo è il lavoro che emerge dall'ascolto di Lies Love And Laughter.

Lies Love And Laughter è un album di rock sedimentato, distillato e ricreato dagli elementi storici di questo genere. Il gioco dei riferimenti può portare a ricordare i Foo Fighters o i Franz Ferdinand, o più in generale l'hard rock di ultima generazione. Ma gli Addicted, per la complessità di certe soluzioni e per l'arrangiamento ricercato, sono più vicini ai Cult, omaggiati con la cover "Rain", gruppo che negli anni ottanta mischiava sonorità new wave e goth rock all'hard rock classico di stampo zeppelliano o AC/DC.

Gli Addicted superano le citazioni e producono un disco di ottima fattura caratterizzato da arrangiamenti convincenti e dalla voce matura. Tra i migliori episodi da segnalare l'open track del disco, ElectricCity (Let me burn), che regala adrenalina a tutto volume; You Have No Power Over Me incanta per l'intro sofferto del canto e l'apertura potente del refrain; Berlin per l'efficacia del riff hard-rock di chitarra… potrei continuare citando tutti i brani perché tutto il disco è nell'insieme piacevole e interessante. Una canzone però si eleva su tutte: Tales Of A Lonesame Soul, un pezzo di oltre 7 minuti, con cambi ritmici e di sonorità legati con coerenza che porta la musica degli Addicted verso un rock sinfonico vicino al prog.

Tracklist:
  1. ElectriCity (Let me burn)
  2. You Have No Power Over Me
  3. Lies Kept You Alive
  4. Berlin
  5. Everyday Anyway
  6. Holding Back
  7. Tales Of A Lonesame Soul
  8. Still The Same
  9. Fake
  10. Promised Land
  11. Out Of Time
  12. Rain

Video: You Have No Power Over Me

Link: Addicted Sito Ufficiale - Myspace.