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Pippo Pollina: Ultimo volo (Orazione civile per Ustica)

Articolo di: Gian Luca Barbieri; pubblicato il 18/02/2008 alle ore 00:15:55.

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Pippo Pollina realizza un cd di grande importanza musicale, civile e politica: ''Ultimo volo. Orazione civile per Ustica'' (Storie di Note). Il disco riprende, attraverso una registrazione rigorosamente dal vivo, lo spettacolo omonimo tenuto al Teatro Manzoni di Bologna il 27 giugno 2007, ventisette anni esatti dopo la strage di Ustica.

Pippo Pollina

Artista: Pippo Pollina
Album: Ultimo volo (Orazione civile per Ustica)
Etichetta: Storie di note
Data di uscita: 2007

Pippo Pollina realizza un cd di grande importanza musicale, civile e politica: "Ultimo volo. Orazione civile per Ustica" (Storie di Note). Il disco riprende, attraverso una registrazione rigorosamente dal vivo, lo spettacolo omonimo tenuto al Teatro Manzoni di Bologna il 27 giugno 2007, ventisette anni esatti dopo la strage di Ustica. Una celebrazione perfetta, priva di sbavature retoriche, di formalità, di frasi fatte, di cerimoniali frusti e accademici.

Quando è stato proposto il progetto di uno spettacolo teatrale su quell'argomento a Pollina, da un lato si è documentato su tutto ciò che era stato scritto e realizzato fino ad allora sulla questione, dall'altro si è chiesto cosa avrebbe potuto fare di originale. Impegno non da poco, che evidenzia anche la serietà e l'onestà intellettuale dell'autore.

Cosa si può trovare di nuovo relativamente ad un argomento su cui tanto si è detto e scritto da infiniti punti di vista? Bene, la risposta è contenuta nel cd: un'alternanza di letture affidate a una voce recitante (in questo caso quella di Manlio Sgalambro) e di pezzi cantati da Pollina, racchiusi da due brani strumentali che fungono da esordio e congedo. Ma non finisce qui: l'aspetto più geniale consiste nella scelta di presentare i fatti da un punto di vista diverso, insolito: quello dell'aereo.

È appunto lui che narra, in prima persona, la sua esperienza, la sua "vita" e la sua morte, il suo librarsi nell'aria e il suo essere sprofondato nel mare, la sua provvisoria collocazione dignitosa nell'hangar di Pratica di Mare, per la sua ricostruzione e per gli studi e le indagini, e infine il suo ricovero definitivo nel Museo per la Memoria a Bologna.

Pollina è l'autore di tutti i testi, recitati e cantati, oltre che delle musiche. Nella canzoni si accompagna con il pianoforte e la chitarra e viene affiancato dal Palermo Acoustic Quartet (Enzo Sufera alle chitarre, Gaspare Palazzolo ai fiati, Luca Lo Bianco al contrabbasso, Toti Denaro alla batteria e percussioni) e dagli archi della Filarmonica Toscanini diretti da Dimitri Jurowski. Si tratta di pagine di vera poesia, insolite, toccanti, mai forzate, affidate alle parole recitate, a quelle cantate e agli strumenti.

La speranza è che lo spettacolo venga replicato e presentato a tanti altri spettatori. Scuole comprese, possibilmente. È infatti un modo di presentare la storia che può lasciare tracce profonde anche nei cittadini e negli studenti meno attenti e motivati.

Tracklist:
  1. Ouverture
  2. Volare è un'arte
  3. Canzone prima
  4. Negli abissi
  5. Canzone seconda
  6. Pratica di mare
  7. Canzone terza
  8. A tu per tu con il Mig
  9. Canzone quarta
  10. Verso Bologna
  11. Canzone quinta
  12. Simulacro
  13. Canzone sesta
  14. Finale

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