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Quasixcaos e' un demo di 11 tracce e sintetizza l'attivita' di Uross, un progetto solista nato nel 2005 che sta ricevendo ottimi riscontri live. La presentazione del cd e' molto spartana, senza copertina e nessun altro elemento grafico di abbellimento; Uross punta ai contenuti ed ha ragione.

Artista: Uross
Album: Quasixcaos
Etichetta: autoprodotto
Data di uscita: 2008

Quasixcaos è un demo di 11 tracce e sintetizza l'attività di Uross, un progetto solista nato nel 2005 che sta ricevendo ottimi riscontri live. La presentazione del cd è molto spartana, senza copertina e nessun altro elemento grafico di abbellimento; Uross punta ai contenuti ed ha ragione.

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Il sound complessivo è piuttosto omogeneo, sporco, intimista e scuro. Pochi strumenti, scarsa elettronica e la voce sofferta sono gli elementi della composizione. L'ambiente musicale fa riferimento al blues e al jazz, con uno spettro che va dall'acid-blues alle varianti "sinfoniche" anni '60, periodo contrassegnato da batteristi dal tocco leggero, come John "Mitch" Mitchell o Jim Capaldi, infaticabili collanti di composizioni libere da schemi, un modo di pensare e fare musica oltre le restrizioni di genere o etichetta che Uross segue con naturalezza, coadiuvato da un manipolo di musicisti sintonizzati sulla sua stessa frequenza.

Gli orizzonti si allargano ulteriormente verso lidi reggae e un sound intimista di stampo etnico e jazzy con l'apporto della fisarmonica e della tromba. Ne risulta un mood compatto e avvincente, una "patchanka" sottile e accattivante, una colonna sonora senza soluzione di continuità che inesorabile turbina nella mente dell'ascoltatore e rende difficile scegliere o individuare un brano dall'altro.

La musica di Uross si insinua sottile nella mente, impalpabile conquista l'inconscio e a tua insaputa ti ritrovi le sue canzoni in loop nel cervello. Dopo qualche ascolto ti accorgi che questi pezzi hanno una marcia in più, non colpiscono con un rock violento ma con l'impressione del consueto, con l'indefinibile del "già sentito", quasi come se queste canzoni siano state scritte nel vento e intercettate, ritoccate, ridefinite e reinventate dalla mente di Uross. Potreste sorprendervi a canticchiare "Komandante", "Soffio leggero" o "Ego" e pensare di averle ascoltate una notte da una stazione radio non meglio identificata, oppure sussurrate dal vento che soffia nell'Adriatico quando arriva la sera e le coste si illuminano di mille luci... invece le avete ascoltate Quasixcaos da myspace.

Video: Soffio leggero

Uross: sito ufficiale - myspace