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Cesare Basile: Storia di Caino

Articolo di: Gian Luca Barbieri; pubblicato il 12/05/2008 alle ore 01:08:31.

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Cesare Basile passa dalla Mescal alla Urtovox, ma con il suo nuovo cd Storia di Caino non intacca la sua inconfondibile impronta, il suo stile, anzi prosegue con tenacia e genialita' il suo percorso creativo.

Cesare Basile - Storia di Caino

Artista: Cesare Basile
Album: Storia di Caino
Etichetta: Urtovox
Data di uscita: 2008

Cesare Basile passa dalla Mescal alla Urtovox, ma con il suo nuovo cd "Storia di Caino" non intacca la sua inconfondibile impronta, il suo stile, anzi prosegue con tenacia e genialità il suo percorso creativo che ha lasciato sul campo perle come "Gran Calavera Elettrica" del 2003 ed "Hellequin Song" del 2005, senza trascurare il curioso cd-dvd live intitolato semplicemente "14-6-2006". Un percorso rigoroso, in cui il cantautore siciliano non concede nulla al gusto commerciale e anzi approfondisce con grande coerenza quella ricerca che riguarda allo stesso tempo la parola e la musica.

Già ad un primo ascolto si riporta una sensazione di grande coerenza, di asciuttezza, di compattezza: le dodici tracce attraversano l'orecchio e l'animo dell'ascoltatore come una rasoiata. 37 minuti di musica e di parole, durata da lp più che da cd: la durata giusta, a nostro parere, soprattutto per prodotti cantautorali, che altrimenti diventano spesso troppo dilatati, ridondanti.

I testi giocano tra un andamento narrativo e oscurità ermetiche, tra impennate metaforiche e immagini pregnanti. Colpiscono i riferimenti scritturali, con una interessante rilettura della storia di Caino nel brano che dà il titolo all'album, con richiami più o meno diretti (gli agnelli della canzone omonima, l'avvento di "A tutte ho chiesto meraviglia", la "Donna al pozzo" di Giacobbe) e poi la fede e il rosario di "19 marzo". Il tutto accompagnato da visioni intense che danno la sensazione di un mondo in decomposizione, di una realtà che sfugge, si sottrae ad un uomo sperduto che se non vuole usarla per i propri meschini interessi, è costretto a distaccarsene per non venirne travolto.

Al fianco di Basile (che oltre a cantare suona chitarre, dobro, banjo, armonica e percussioni) troviamo Luca Recchia al basso e contrabbasso, Marcello Sorge alla batteria e percussioni, Michela Manfroi alle tastiere, Rodrigo Derasmo al violino, Marcello Caudullo e Lorenzo Corti alla chitarra elettrica; infine John Parish, produttore del disco, che suona qua e là il pianoforte e la chitarra.

Cesare Basile si conferma come uno dei punti di riferimento del panorama della musica d'autore italiana, poco considerato dai media, ma seguito da una quantità sempre maggiore di estimatori, di persone dal palato raffinato che non si accontentano di quello che trasmettono le radio, ma vanno a scavare al di fuori dei soliti circuiti.

Tracklist:
  1. Gli Agnelli
  2. A Tutte Ho Chiesto Meraviglia
  3. All'Uncino di un Sogno
  4. Canto dell'Osso
  5. Per Nome
  6. Sul Mondo e sulle Luci
  7. Donna al Pozzo
  8. Storia di Caino
  9. What Else Have I to Spur Me into Love?
  10. 19 Marzo
  11. Il Fiato Corto di Milano
  12. Maria degli Ammalati

Cesare Basile: Myspace.