Home: Articoli: Recensioni

Il Genio: Il Genio

Articolo di: Pier Giorgio Tegagni; pubblicato il 19/05/2008 alle ore 18:43:09.

ilgenioilgenio.jpg

Il Genio ripropone, in maniera ironica ed eloquente, la pornofonia degli anni '60 attraverso un electropop fresco e godibile formato da strutture armoniche immediate.

Il Genio

Artista: Il Genio
Album: Il Genio
Etichetta: Disastro Records/Self
Data di uscita: 2008

Ascolta (Album preview)

Ho conosciuto Il Genio per merito della Indie Music Like, la classifica dei new media italiani, quando a marzo il loro singolo Pop Porno era in top ten. E' stato amore a prima vista! Impossibile non rimanere affascinati dalla voce sottile, ironica, sensuale e bambina di Alessandra Contini e dalla musica ammiccante ad atmosfere retrò primi anni '60, composta da una progressione armonica semplice sottolineata da un tappeto di tastierine ed un basso lineare.

Pop porno è un pezzo riuscito ed è anche il manifesto del progetto de Il Genio, una coppia maschile-femminile formata da Gianluca De Rubertis, già tastierista degli Sudiodavoli, voce, chitarra, tastiere, e Alessandra Contini, voce e basso.

I riferimenti sonori vanno cercati tra gli chansonnier francesi e le proposte di gruppi come i Blonde Redhead e gli Stereo Total, ma anche in un retroscena musicale italiano proprio del periodo del cosiddetto boom economico, contraddistinto in buona parte da musica di importazione francese, spesso con versioni in italiano, basti ricordare Tous les garçons et les filles di Françoise Hardy lanciata in Italia in contemporanea anche da Catherine Spaak, o il prototipo di tutte le canzoni 'sexy' Je t'aime... moi non plus di Serge Gainsbourg in coppia con la moglie Jane Birkin.

Il Genio ripropone in chiave ironica queste atmosfere glamour, con gusto per l'intrattenimento e il divertimento, attraverso un electropop fresco e godibile formato da strutture armoniche immediate a base di tastiere vintage, chitarre rock e ritmiche per l'occasione dance, r'n'b o shake.

Il disco, oltre Pop Porno, contiene altri pezzi degni di nota come l'open track Le bugie di Francois, sinuosa e sensuale dalle aperture sinfoniche, Non è possibile, dall'attacco deciso che introduce nell'atmosfera irreale e dubbiosa sull'effettivo allunaggio dell'uomo, L'orrore, un duetto deliziosamente dark con un mood sfacciatamente retrò, La pathetique, l'unico pezzo in francese, riadatta in chiave pop il genio di Beethoven, un vizio anche questo tipico degli anni '60. Conclude l'album la cover di Una giapponese a Roma, un brano cult di Kaimi Kare, che in questo arrangiamento si fa più ritmico ed elettronico.

Nonostante le note positive Il Genio non supera la prova del long playing, risulta difficile l'intero ascolto del cd e forse sarebbe stato opportuno riprendere dagli anni '60 anche la moda dei singoli e lasciare in un secondo tempo la realizzazione dell'album.

Tracklist:
  1. Le bugie di François
  2. Non è possibile
  3. Pop porno
  4. Applique
  5. Tutto è come sei tu
  6. A questo punto
  7. Gli eroi del Kung Fu
  8. L'orrore
  9. Fortuna è sera
  10. Povera stella
  11. La pathétique
  12. Una giapponese a Roma

Video: La pathetique popup - Pop porno popup

Link: www.myspace.com/ilgenio