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Offlaga Disco Pax: Bachelite

Articolo di: Gian Luca Barbieri; pubblicato il 14/06/2008 alle ore 12:15:34.

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La band di Reggio Emilia, dopo il primo disco ''Socialismo tascabile'' (Premio Fuori dal Mucchio per il miglior disco d'esordio), torna con un interessante secondo album.

Offlaga Disco Pax

Artista: Offlaga Disco Pax
Album: Bachelite
Etichetta: Santeria/Audioglobe
Data di uscita: 2008

A volte, nel panorama ingessato e ripetitivo del pop-rock nazionale, capita che qualcuno emerga e diventi famoso, o comunque che esca dall'anonimato, diventi oggetto di attenzione, piaccia alla gente e così si trovi la strada spianata.

È il caso degli OfflagaDiscoPax, band di Reggio Emilia che nel giro di poco tempo ha iniziato a far parlare di sé, ha ottenuto riconoscimenti importanti (miglior gruppo indipendente al MEI nel 2005, Premio Ciampi e Premio Fuori dal Mucchio per il miglior disco d'esordio) e ha venduto circa ottomila copie del primo disco intitolato Socialismo tascabile.

Ora è uscito il secondo cd, Bachelite (come il precedente realizzato e distribuito da Santeria/Audioglobe), e pare avviato a bissare quel successo. Grazie anche a un notevole battage pubblicitario, a recensioni positive, a un intenso passaparola, a un'enorme quantità di concerti.

La proposta degli ODP, risultata vincente, è basata su questi ingredienti: a) proporsi come un gruppo impegnato politicamente (il che non è certo un difetto); b) non cantare ma recitare i propri testi; c) usare basi musicali giocate prevalentemente sull'elettronica; d) ricorrere a una certa concettosità e ad effetti linguistici pirotecnici almeno nelle intenzioni (il gruppo diventa così un collettivo neosensibilista, le copertine nascondono aspetti cabalistici, il testo di una canzone viene descritto come "una schizoide trascrizione di nomi di battesimo che sono pallottole d'anagrafe", e così via).

Il progetto evidentemente è piaciuto e il pubblico ha risposto meglio del previsto.

Bachelite conferma tutti gli aspetti che nel precedente Socialismo tascabile avevano fatto gridare all'evento interi plotoni di giovani, ma che avevano anche destato non poche perplessità in un'altra significativa fetta di cultori di musica meno facili agli entusiasmi: persone più scettiche che avevano interpretato a modo loro i quattro punti sopra elencati, distorcendoli in questa prospettiva poco riverente: a) più che reale impegno, si tratta di semplice ideologia, di un'immagine da mettere in campo per costruirsi un'identità pubblica (o magari anche frutto di una scelta convinta e sincera, ma sentita talmente tante volte da risultare innocua e forse anche noiosa); b) testi ambiziosi ma talmente autocelebrativi e narcisistici da creare fastidio; c) basi preconfezionate e plastificate che vorrebbero fare il verso a qualche modello più importante come Tricky ma senza riuscirvi; d) semplice retorica che può incantare forse qualche adolescente.

Quindi, per quanto abbiamo potuto verificare, da un lato c'è chi sostiene con entusiasmo le scelte degli ODP e dall'altro ci sono persone più critiche che sbuffano, caldeggiano maggiore umiltà e ritengono che il fenomeno sia destinato a scomparire in poco più di un baleno. Il tempo mostrerà quale dei due schieramenti avrà avuto ragione.

Tracklist:
  1. Superchiome
  2. Ventrale
  3. Dove ho messo la Golf?
  4. Sensibile
  5. Lungimiranza
  6. Cioccolato I.A.C.P.
  7. Fermo!
  8. Onomastica
  9. Venti minuti

Offlaga Disco Pax: sito ufficiale.