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Igor: Alter Igor (recensione)

Articolo di: Pier Giorgio Tegagni; pubblicato il 25/06/2010 alle ore 17:00:27.

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Il cantautore astigiano Igor torna con un nuovo album composto da tredici 'canzonette' di pop-rock leggero e terapeutico.

Igor - Alter Igor - cd cover

Artista: Igor
Album: Alter Igor
Etichetta: Samigo
Data di uscita: 2010

Dopo diciotto anni di gavetta tra pianobar, cover band, centinaia di concerti, alcuni album (Babele 1996, Pensieri Nevrotici 2000, Ho bisogno di Superman 2003), e un singolo dal titolo "Sarà Sara" di cui il video vede protagonisti Ficarra e Picone (2005), il cantautore astigiano Igor (al secolo Igor Nogarotto) torna con un nuovo album che ben rappresenta la sua schizofrenia (come confessa lo stesso Igor), che si realizza nella capacità di trattare tematiche "difficili" con una certa leggerezza.

L'album Alter Igor è composto da tredici canzonette di pop-rock leggero e terapeutico, permeate da un'ironia sorniona per aiutarci ad affrontare le situazioni più normali della vita. "Le dita nel naso", il primo singolo estratto, è il manifesto del progetto descritto con efficacia dall'autore: "Le dita nel naso rappresenta la genesi, l'inizio del viaggio, lo start emotivo: dopo quel pezzo ho partorito tutto il resto del progetto. E' stato lo step fondamentale per liberarmi di alcune barriere interiori e poter esprimere senza filtri le mie sensazioni più intime. Quella di riuscire a scrivere con trasparenza e coerenza era un'esigenza che da tempo riecheggiava in me, ma solo dopo molteplici esperienze, metabolizzate con fatica, sono riuscito ad elaborare il concetto di consapevolezza. In fondo non è cambiato nulla... ma io mi sento meglio!".

Musica terapeutica per Igor che riesce a trasmettere un senso di complicità a chi lo ascolta. In fondo tutti vorremmo liberarci dalle sovrastrutture sociali, dal "perbenismo interessato, la dignità fatta di vuoto, l'ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto..." (Guccini) e mostrarci per quello che siamo (Le dita nel naso), confessare la nostra ipocondria (Vado dal dottore), rivelare finalmente le nostre paure (Ho paura del buio), gridare di felicità per l'amore (Una sola cosa).

Igor ci offre questa opportunità parlando di sé con sincerità, sdrammatizzando con l'ironia paranoie, psicosi e debolezze. Ascoltando queste canzoni non risolveremo i nostri problemi ma almeno avremo guadagnato uno spirito più leggero. Che cosa possiamo chiedere di più? In fondo, prendendo a prestito le parole di Edoardo Bennato, "sono solo canzonette".

La musica. L'album è una collezione di brani di pop-rock leggero e scanzonato, dove prevale l'aspetto discorsivo. Tra i brani più riusciti segnalo la traccia d'apertura "Le dita nel naso", accompagnato da un videoclip per la regia di Stefano Bertelli, "Vado dal dottore" e "Sono depresso". Il mondo musicale di Igor sconfina con gusto nel rock con "Occupato", un brano dal mood scuro che si allontana dal carattere generale del disco. Altra prova vincente è "Una cosa sola", una bella ballata esaltata da un pregiato solo di chitarra. Un discorso a parte meritano "Le canzoni in italiano", dove Igor si diverte a punzecchiare le radio, e "Il TG delle buone notizie", una "canzoncina innocente" sul distorto mondo della comunicazione.

Tracklist:

CD 1

  1. Le dita nel naso
  2. Occupato
  3. A te, a me
  4. Vado dal dottore
  5. Ho paura del buio
  6. Sono depresso
  7. Si può fare
  8. Una cosa sola
  9. Il TG delle buone notiziae!
  10. Le canzoni in italiano
  11. Libero da me
  12. Va tutto bene
  13. Ringraziamenti

CD 2: Le dita nel naso (videoclip)

Video: Le dita nel naso

Igor: Sito Ufficiale.