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Pasquale Laino: The river will carry me (recensione album)

Articolo di: Gian Luca Barbieri; pubblicato il 13/02/2011 alle ore 12:01:56.

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Pasquale Laino ai sassofoni e ai live electronics, Alessandro Gwis al pianoforte e Andrea Avena al contrabbasso, partono da una citazione di Pavese per immergersi in un sogno da cui non si sa come si uscira'...

Pasquale Laino: The river will carry me - cd cover

Artista: Pasquale Laino
Album: The river will carry me
Etichetta: CNI
Data di uscita: 2010

Fa piacere che ci sia qualche etichetta coraggiosa che dia voce a esperienze musicali particolari, per palati raffinati e incontentabili e per menti curiose. La CNI si pone come un punto di riferimento per chi si riconosca in questa cerchia di ascoltatori. Un esempio significativo a conferma di questa affermazione è costituito da The River Will Carry Me del trio costituito da Pasquale Laino ai sassofoni e ai live electronics, Alessandro Gwis al pianoforte e Andrea Avena al contrabbasso.

Per capire il tipo di musica realizzato dai tre, i riferimenti del libretto sono indispensabili. Il primo riferimento è una citazione da Pavese che recita: "Nel sogno sei autore e non sai come finirà". Gli altri sono le immagini: un ciuffo di erbe che spunta dall'acqua di un fiume; una mano protesa su uno sfondo sfuocato; un ponte al tramonto; una figura pensosa (Laino) con alle spalle il riflesso di un ponte nell'acqua dello stesso fiume; la medesima figura distesa, vestita di nero e con uno sfondo costituito da un muro che occupa tutto il campo visivo. E infine i titoli dei brani, scritti senza numerazione, con caratteri diversi e disposizione più o meno causale sulle immagini ora descritte, come se gocciolassero dall'alto e lasciassero tracce più o meno evanescenti sulla carta del libretto. Dimenticavamo: foto rigorosamente in bianco e nero.

La musica: l'ascolto è, come anticipato nella frase di Pavese, un'immersione nel sogno, un sogno da cui non si sa come si uscirà, ma certo trasformati. La metafora del fiume, rappresentato in immagine e posto in primo piano nel titolo: la musica eseguita nel cd è un fiume di note senza alcuna interruzione: il disco è una suite in cui i brani, numerati sul display del lettore, si susseguono senza soluzione di continuità, come nella corrente, ora lenta, ora più impetuosa, di un fiume. Una struttura che impone una pianificazione strutturale assoluta, naturalmente, ma che riserva alla musica la freschezza e la spontaneità del jazz e della sua anima meno vincolata a schemi rigidi e immodificabili.

Da ascoltare con orecchio attento, ma anche con il desiderio di abbandonarsi al sogno che costituisce l'impianto di base dell'album.

Tracklist:
  1. The passage
  2. In the Land of little time
  3. With light steps and resounding feet
  4. Wandering
  5. Beneath the running clouds, I await
  6. The return of the Faun
  7. The inopportune benevolent being
  8. Something's changed
  9. In the shifting colour of the offerings
  10. Fake nymphs
  11. 5th of December
  12. The forgotten rite
  13. The river will carry me
  14. In good and in evil
  15. Far away
  16. Fibs and fame
  17. To sleep, to forget

Pasquale Laino: Sito Ufficiale - CNI